venerdì 23 gennaio 2015

RIEN NE VA PLUS IN RIYADH!!!! E' morto il tiranno novantenne Abdullah bin Abdulaziz!

Nonostante tutti gli sforzi di negare l'avanzatissima età, persino con ridicoli tingimenti di baffi e pizzetto che gli adornavano il volto sempre più flaccido e cadente, il sovrano saudita non ha potuto, di fronte alla chiamata dell'Altissimo, niente, esattamente come il carrettiere e il mendicante, spegnendosi a novant'anni compiuti.

Questa notizia esplode con il fragore di una bomba al centro di uno scenario mediorientale messo in tumulto proprio dalle scomposte e irrazionali iniziative della gerontocrazia saudita, che negli ultimi anni ha speso miliardi di dollari per finanziare il terrorismo e il caos contro i suoi avversari dell'Asse della Resistenza e che ultimamente era arrivata persino al punto di minare i suoi stessi bilanci e colpire la sua stessa rendita petrolifera per obbedire all'insensato 'diktat' obamiano di abbassare criminalmente il prezzo internazionale del petrolio.

Cosa succederà ora? La morte del sovrano suonerà come un 'liberi tutti' per principi e sceicchi che aumenteranno ancor di più i loro emolumenti per gruppi e cellule takfire e wahabite? Oppure l'attivismo 'esterno' si blocchera fino a quando non sarà risolta la questione dinastica?

E anche in quel senso...si seguirà la consueta procedura di "passare il trono in orizzontale" a un altro vecchissimo pretendente che a questo punto non potrà che regnare pochi anni, oppure si 'apriranno i giochi' verso una nuova generazione, che possa assicurare un regno lungo e stabile?

E in quel caso, gli esclusi, come si comporteranno?

Come sempre, staremo a vedere; seguiteci e vi racconteremo ogni fatto e ogni dettaglio con la nostra ormai usuale precisione e imparzialità!

6 commenti:

  1. Aiio, se sucedesse una cosa tipo siria. ;) così impareranno che nn debbano fornire e mantenere i terroristi.
    Vv la vittoria

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  2. La notizia di una morte non può suscitare sentimenti scomposti, a meno che non sia accompagnata da una dichiarazione di Obomba che esprime il lutto per la scomparsa di un "amico che si è sempre impegnato per perseguire la pace"!
    A quel punto di una morte si può anche ridere, ma tanto, come mi è capitato stamattina. Anche nella morte i pagliacci fanno il loro lavoro.

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  3. auguriamo a casa saud una sanguinosa faida tra vecchi principi e giovani eunuchi!
    Federico

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  4. Forse arriva l'ora della resa dei conti ... lo speriamo tutti... e speriamo che qualcuno saudita comprenda che la loro posizione di lacchè americano e sionista nuoce a loro come a tutto il mondo musulmano ... la speranza e' che ora si muovano quelli che non ne possono piu' della dinastia flaccida e corrotta dei Saud ... nata sotto la spinta inglese gia' nel 1916 e poi sorretta dagli americani ... Davanti a Dio siamo tutti uguali e il morto dovra' rendere conto di tutte le nefandezze che ha commesso ... peggio per lui ...

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    1. No purtroppo quella feccia di casa di casa saoud son difficili da eliminare. Ciò non toglie che arriverà in definitiva la loro fine

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