L'organizzazione Ansarullah, braccio politico degli Houthi yemeniti, ha annunciato in un comunicato ufficiale che le fazioni politiche del Parlamento di Sanaa hanno 72 ore a disposizione per riuscire a trovare un compromesso che sblocchi l'impasse in cui il paese é precipitato con le dimissioni simultanee del Presidente Mansour Haid e del Premier Bahah.
Ansarullah ha aggiunto che, scaduto il termine, l'organizzazione si vedrà costretta a prendere l'iniziativa per evitare che la nazione scivoli nel caos. Proprio nel week-end l'Ex-presidente Hadi aveva dichiarato che le proprie dimissioni non erano negoziabili o suscettibili di ripensamenti, frustrando le speranze di quanti nel Parlamento speravano di poter 'resuscitare' lo status quo ante.
Alcuni commentatori hanno ipotizzato che Hadi e Bahah abbiano 'concordato' precedentemente le loro dimissioni come maniera "alla Sansone" per tentare di fare accettare agli Houthi l'incostituzionale progetto di separazione del paese in sei province semi-autonome, che avrebbe messo la pietra tombale sull'esistenza dello Yemen come entità statale.
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