martedì 3 febbraio 2015

La diplomazia al tempo dei social network: Obama cancella Netanyahu dagli 'amici' di Facebook!

Non potendo affrontare la ricchissima, innervatissima e potentissima lobby giudaica che domina la finanza, il cinema, le televisioni e la stampa americana all'inquilino del 1600 di Penn.Ave. Barack Hussein Obama non restano che maniere oblique per esternare la sua insoddisfazione con il Primo Ministro uscente del regime sionista di occupazione della Palestina.
Una di queste, apparentemente, passa per il social network inventato da Mark Zuckerberg.

 Infatti pare proprio che Obama abbia rimosso il profilo di Benji Netanyahu dalla lista dei suoi "amici". La scoperta é stata fatta dallo stesso Netanyahu controllando la lista degli amici in comune che aveva col Procuratore Generale degli Stati Uniti Eric Holder (il fatto che una carica così delicata del sistema giudiziario americano, non certo un diplomatico di carriera, senta il bisogno di mettere Netanyahu tra i suoi amici, parla più chiaro di mille discorsi sull'influenza ebraica nel 'sistema' Usa...).

Orrore e raccapriccio! Lo and Behold! Eric Holder é risultato essere ancora 'amico' Facebookiano di Obama, non così Netanyahu, che pure in passato lo era!

Facebook non permette di vedere quando un 'amico' ti cancella dai suoi contatti (perlomeno a me non lo permette, magari la fratellanza tribale khazara tra Netanyahu e Zuckerberg permetterà a quest'ultimo di fare un'eccezione??), ma comunque il Premier uscente di Tel Aviv c'é rimasto malissimo.

Per aggiungere beffa al danno, dal profilo di Barack Hussein Obama risulta che, recentemente, abbia chiesto 'amicizia' al profilo FB di Mohammed Javad Zarif, Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica!

2 commenti:

  1. ... ho sempre sostenuto che la politica non sia così lineare come certi post su questo e altri siti vorrebbero farci credere ... si sta (parzialmente) ricredendo anche lei Sig. Kahani?!

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    1. Non vedo di cosa dovrei ricredermi visto che ho sempre sostenuto che Netanyahoo é un leader così miope, crasso e maleducato che rende difficile a Obanana mostrarsi come l'angioletto delle pseudosinistre liberal-chic tutte gay pride e immigrazione incontrollata; l'esplicita sgradevolezza cafona di Netanyahu impedisce a Baracca Hussein di portare avanti la sua agenda imperialista

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