Almeno 500.000 tonnellate di frumento in meno e forse addirittura 1.000.000 di tonnellate in meno; ecco il risparmio che verrà realizzato quest'anno nelle importazioni granarie dalla Repubblica Islamica dell'Iran grazie a un raccolto che si annuncia favorevolissimo econdo i dati annunciati ieri dal Ministro dell'Agricoltura di Teheran, Mahmoud Hojjati.
Le operazioni di mietitura in Iran hanno preso il via il 21 marzo e confrontando i primi dati della resa di questo raccolto con quelli degli anni precedenti é certo che il fabbisogno interno sarà soddisfatto per almeno 11 milioni di tonnellate dalla produzione domestica (che potrebbe arrivare fino a 11 milioni e 500.000 tonnellate) lasciando alle importazioni dall'estero la quota di 2 milioni o 1 milione e 500.000 tonnellate.
L'anno scorso l'Iran era stato costretto a importare circa 2 milioni e 500.000 tonnellate di frumento.
Nell'ambito delle misure economiche per garantire l'autosufficienza della nazione la produzione cerealicola iraniana é stata efficientata e sviluppata, fino ad arrivare, per due anni dopo il 2000, a soddisfare autonomamente la domanda interna; tuttavia il grande consumo d'acqua richiesto dalla coltura del frumento sta indirizzando il Ministero dell'Agricoltura a diffondere colture alternative, meno 'assetate' di risorse idriche tra i coltivatori iraniani.
Posso chiedere a Kahani se è iraniano e parla il farsi? Federico
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