Per mezzo del suo portavoce Bassam al-Saadi, il Movimento per la Jihad Islamica in Palestina ha invitato (come anche Hamas pochi giorni fa) il popolo della Cisgiordania e di Al-Quds occupata a sfidare fermamente il terrorismo del regime ebraico e le sue politiche di aggressione contro i cittadini, la terra e i luoghi sacri palestinesi.
In una nota stampa rilasciata ieri l'ufficiale della Jihad Islamica ha affermato che l'unica opzione per ricacciare l'arroganza sionista é quella della sfida e dello scontro diretto. Al-Saadi ha pianto la morte di Ziyad Awad, ucciso a tradimento durante le esequie del suo parente prigioniero politico, a sua volta martirizzato dall'occupazione ebraica.
La Jihad Islamica ha sempre condannato le disumane politiche carcerarie sioniste, di cui i suoi militanti sono tra le prime vittime. Al-Saadi ha espresso la convinzione che il momento della Liberazione, dolce frutto della pianta della Resistenza, verrà inevitabilmente, riscattando tutte le lacrime e il sangue versato in questi anni dal popolo di Palestina.
l'aggressione sionista non è accettabile, ma dubito che la miglior soluzione sia altra guerra, altri morti ed altre distruzioni! certo che sembra lac soluzione di tutto, ma ha un costo enorme in termini di vite umane e di mezzi! Oggi con l'aumento del peso politico dell'Iran, dell'Irak e della Siria, si può ottenere di bloccare Israele e farlo regredire senza morti e distruzioni. Certo occorre smetterla di farsi guerra e trovare un accordo politico -economico!
RispondiEliminaÉ vero che la guerra nn è soluzione, però ci ha voluto quasi 70anni per questo conclusione che l'unico modo con sionismo per ottenere la patria è guerra.
EliminaVv la vittoria.