Una vasta operazione offensiva dei terroristi takfiri sostenuti dal Governo genocida del turco Erdogan é andata letteralmente a gambe all'aria quando all'ultimo momento i generali di Ankara hanno cancellato le missioni di sostegno che avevano inzialmente assegnato alla loro artiglieria a Nord del confine tra le zone di Latakia/Laodicea e quella di Hatay/Alessandretta (territorio siriano illegalmente occupato dalla Turchia).
L'attacco doveva consentire ai terroristi cannibali di riconquistare il varco di confine di Kasab, da cui erano stati espulsi dall'Esercito Siriano tempo addietro e per garantire il raggiungimento dell'obiettivo l'esercito turco si era detto disposto a sostenere la loro avanzata con la propria artiglieria.
La preparazione di questo piano spiega ora il tentato sconfinamento qualche giorno fa di due F-16 turchi, evidentemente mandati avanti a compiere ricognizioni per conto dei terroristi.
Quando però é apparso chiaro che l'aviazione e gli elicotteri siriani avevano diverse squadriglie in volo sopra Latakia che sarebbero riuscite senza sforzo a lanciare i loro razzi e missili contro le batterie di Erdogan pur rimanendo all'interno del loro spazio aereo tutta l'operazione é stata cancellata.
Costretti dai loro bigotti e fanatici comandanti ad avanzare verso Kasab senza alcun sostegno di artiglieria i ratti takfiri sono stati fatti letteralmente a pezzi dai cacciabombardieri e dalle cannoniere volanti 'Hind' di Assad. Oltre centocinquanta morti sono stati contati davanti al posto di confine siriano.
150 ratti barbuti on meno .... Una bella notizia ....
RispondiElimina150 ratti barbuti on meno .... Una bella notizia ....
RispondiElimina