sabato 11 aprile 2015

Visto che i jet non servono Re Saoud passa alle autobombe: vigliacco attentato di Al-Qaeda contro gli Houthi a Shabwa!

La codarda campagna aerea saudita e degli Emirati Arabi contro lo Yemen é entrata nella sua terza settimana ma i suoi effetti sul terreno (a parte le copiose morti di civili) non sono per nulla evidenti visto che le milizie Houthi, i Comitati Popolari e le unità dell'Esercito schieratesi per la rivoluzione continuano ad avanzare senza impedimenti di sorta.

Probabilmente proprio per questo (e anche per compensare in qualche modo i rifiuti più o meno velati di partecipazione a terra alle ostilità ricevuti da Egitto e Pachistan) Re Salman ha deciso di affidarsi sui suoi terroristi wahabiti, i takfiri di Al-Qaeda, per colpire i combattenti yemeniti non sul campo di battaglia ma con l'arma vigliacca del terrorismo.

Un'autobomba ha colpito un'unità di combattenti Houthi nella stazione di polizia di Bejan, nella Provincia di Shabwa, recentemente conquistata dalle forze rivoluzionarie, uccidendo almeno 40 persone tra combattenti e civili.

Onoriamo questi martiri della Rivoluzione yemenita, augurandoci che il loro sacrificio sia presto vendicato.

3 commenti:

  1. Bravo Kahani! Le autobombe usate contro una Rivoluzione Popolare sono armi vigliacche, specie se controllate dal dispotismo saudita, dal sionismo ebraico, dal mondialismo di Wall Street!

    RispondiElimina
  2. grande! come inventore di nuove soluzioni sicuramente sei al primo posto!

    RispondiElimina
  3. domanda, ma le auto bombe non possono usarle anche gli sciiti, contro arabia saudita e qatar? occhio per occhio e dente per dente. credo che la tecnologia per fabbricarle dovrebbero conoscerla

    RispondiElimina