Forze di sicurezza irakene hanno affrontato un gruppo di tagliagole dell'ISIS a Nord della città liberata di Tikrit, uccidendo 43 militanti, nel corso di due separate operazioni di ripulitura e controllo del territorio. Le fonti di Bagdad parlano di una task force mista di poliziotti, militari e volontari sciiti che ad Hay al-Qadisiyah ha attaccato alcuni edifici eliminando 34 takfiri tra cui il loro leader.
Altri nove terroristi del Daash sono stati eliminati a Shuhada, tra essi si trovava anche un Francese che portava una cintura esplosiva. Un miliziano sciita e un ufficiale di polizia, purtroppo, sono morti in questi scontri.
Attorno a Tikrit, intanto, continuano a emergere le tracce dei terribili crimini dell'ISIS. Quattordici fosse comuni sono state finora identificate. Le autorità irakene sono impegnate nel pietoso compito di trarre da esse tutti i corpi e dare loro, anche qualora non sia possibile identificarli, una dignitosa sepoltura.
sono come la gramigna... hanno fatto dei massacri senza altra logica che il terrore,devono essere eliminati, senza se esenza ma...spero proprio che gli Irakeni sunniti e sciti lo abbiano capito ed anche il fatto, rilevato in Tikrit, che hanno armi leggere,quindi con i mezzi dell'esercito è possibile contrattaccarli!.
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