Gli arrestati avevano piani per colpire con ogni probabilità la parte meridionale della Repubblica Islamica, come conferma anche il sequestro di ingenti quantitativi di esplosivo proprio in questa regione dell'Iran.
I criminali sono già stati affidati all'autorità giudiziaria che ha già iniziato un procedimento per direttissima contro di loro. Commentando l'operazione Alavi ha lodato l'efficienza della sicurezza interna iraniana, esortandone i responsabili e gli agenti a mantenere alta la vigilanza contro chiunque voglia turbare la pace e l'armonia che vigono nella Repubblica Islamica.
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