Coerentemente con quanto annunciato da Yemen Press, ripreso dall'Agenzia FARS e quindi riportato anche sulle nostre colonne la concentrazione di truppe dell'Esercito Yemenita e dei combattenti di Ansarullah lungo il confine con l'Arabia Saudita si é concretizzata in attacchi sempre più massicci e intensi contro le basi e gli avamposti del regime di Riyadh, tra cui nelle ultime ore sono state bersagliate più frequentemente quelle nella regione di Jizan.
In particolare una base saudita dopo intensi combattimenti di terra che hanno visto l'impiego massiccio di artiglieria convenzionale e mezzi blindati é caduta completamente in mano agli attaccanti yemeniti che l'hanno saccheggiata distruggendo poi tutto quello che non erano in grado di portare via causando danni per centinaia di milioni di dollari.
Fuoco di lanciarazzi multipli e razzi pesanti da battaglia ha raggiunto anche la base di Al-Janoub, nella regione di Asir, che già in passato era stata colpita diverse volte. Almeno una dozzina di militari di Riyadh sono rimasti feriti o uccisi negli impatti. Sono ormai oltre quattro mesi che i wahabiti di Riyadh cercano di piegare lo Yemen, senza rimediare altro che perdite e imbarazzi sulla scena internazionale.
L'avventura militare saudita ha mostrato a tutto il mondo, se ve ne fosse stato bisogno, quanto fasulla e artificiosa fosse l'aura di forza militare proiettata da Riyadh con i suoi faraonici acquisti d'armi.
Nessun commento:
Posta un commento