Riham Dawabsha, suo marito Saad e il piccolo Ahmed, i familiari di Ali Dawabsha, bambino di un anno e mezzo bruciato vivo dagli ebrei invasori della Cisgiordania con bombe molotov lanciate dentro la loro abitazione di Douma, dovranno passare almeno un anno in terapia intensiva.
Questa la comunicazione della direzione dell'ospedale dove sono stati ricoverati dopo l'attacco incendiario.
La Signora Dawabsha é ancora in condizioni gravissime e potrebbe morire da un momento all'altro.
Leggerissimi miglioramenti si sono notati nel piccolo Ahmed, di quattro anni, che ha ustioni sul settanta per cento del corpo.
Il Ministro della Salute palestinese, Jawad Awwad, ha dichiarato che le condizioni del padre, Saad Dawabsha, rimangono 'molto gravi'.
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