"Sono proibiti gli assembramenti pubblici di tre o più persone"; questo il nuovo 'ukase' emanato dai caporioni del 'Daash' nella città di Mosul, capoluogo della Provincia di Ninive e 'capitale' del miserabile 'califfato' dei tagliagole finanziati da Qatar, Turchia, Arabia Saudita, Usa e regime ebraico.
Evidentemente i terroristi dell'ISIS sanno che ormai la popolazione di Mosul ne ha le scatole piene del loro regno di terrore e della loro fasulla 'sharia' eretica e takfira e tentano così di evitare che gli Irakeni possano organizzarsi per aiutare le forze armate governative ad accellerare le operazioni di avanzata e liberazione della provincia.
Intanto nell'Anbar l'Esercito Irakeno aiutato dalle Brigate Badr ha sfondato le difese dell'ISIS ad Al-Hamidiyah conquistando l'abitato, eliminando circa una cinquantina di terroristi e avanzando da Est verso Ramadi, dove altre unità della Mobilitazione Popolare hanno conquistato la Fabbrica di Mattoni, posizione nei pressi della quale si era aspramente combattuto nelle settimane passate.
piano piano anche gli irakeni stanno riconquistando terreno, però mi meraviglio che l'avanzata sia da est di Ramadi e Falluja mi sembra sia stata praticamente circondata...mentre la zona ovest dell'Anbar sia relativamente poco battuta.
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