Al-Mayadeen, Abukamaal, Mohassan, Al-Heel e Deir Ezzour...tutte queste località sono state sorvolate negli ultimi giorni da aerei russi impegnati in una vasta opera di ricognizione visiva e strumentale per individuare le vie di comunicazione e rifornimento tra l'estremo Est siriano e la parte più occidentale della Provincia irakena di Anbar, in particolare vicino alla cittadina di Al-Qaim.
Il ribaltamento delle posizioni intorno al capoluogo del governatorato di Deir Ezzour, con le forze siriane passate all'attacco dell'ISIS costringe i tagliagole del 'califfato' a chiedere sempre nuovi rinforzi e rifornimenti alle loro già esauste basi in territorio irakeno; bombardare costantemente ogni convoglio che si azzardi a muoversi da Est verso Ovest costituirà una fase fondamentale della battaglia per stritolare il Daash.
Metodici e pignoli come al solito i Russi non si contentano delle immagini satellitari, ma vogliono verficare in prima persona con gli occhi allenati dei loro migliori piloti, da qui gli oltre venti voli di ricognizione che si sono succeduti nel giro delle ultime 48 ore.
I piloti di Putin, previa preventiva autorizzazione del Governo di Bagdad, si sono spinti anche nello spazio aereo irakeno: dalle loro osservazioni scaturiranno i piani di interdizione che speriamo di vedere lanciati quanto prima sulle 'arterie' logistiche dei tagliagole takfiri.
Deir Ezzour ha un aereoporto certamente interessante alle forze aeree in campo,quindi prima torna ad essere operativo e meglio è...vedremo se con questa nuova situazione gli arsenali dei tafkiri saranno sempre disponibili!
RispondiEliminaHo letto ( ma non ci credo!) che entrano ancora degli stranieri ( 1000 al mese?) ad aiutare ISIS ,è tutta gente che deve essere addestrata ed armata,in caso contrario fa solo numero,carne da macello....Vedremo se con le linee di rifornimento costantemente sotto tiro riusciranno a continuare,intanto il Califfo non parla più da un pezzo!