mercoledì 8 luglio 2015

Giovane cuoco di Mosul uccide 45 maiali dell'ISIS condendo col veleno il loro pasto serale!

Il Profeta Maometto, nella sua grande saggezza, inserì la prescrizione del digiuno del Ramadan nel Corano per far sì che anche i ricchi e i privilegiati, sentendo il morso della fame, si mostrassero più caritatevoli e misericordiosi verso coloro che sono costretti al digiuno anche in altre occasioni.

I takfiri e i wahabiti (come ben dimostrano le ripugnanti scene dei banchetti dei principi di Casa Saoud, Casa Al-Thani e altre consimili dinastie) trasformano il sacro mese del Ramadan in una scusa per dedicarsi a nauseanti orge alimentari non appena scatti il primo minuto di oscurità, rispettando la prescrizione nelle forme, ma svilendola e sbeffeggiandola nei fatti.

I loro manutengoli dell'ISIS e delle altre formazioni terroristiche che martirizzano l'Irak e la Siria non si comportano diversamente, soprattutto in quelle località dove essi si sono installati da più tempo e dove, per ora, non sono ancora minacciati dalle armi vendicatrici della Repubblica Siriana e dell'Irak libero. A Mosul come a Raqqa i miliziani del 'Daash' occupano i saloni dei migliori alberghi e ristoranti dei quartieri più ricchi e consumano quantità prodigiose di cibarie e bevande (e, si dice, anche di alcolici) nei loro 'festini' serali e notturni, mentre i cittadini siriani e irakeni che languono sotto il loro giogo soffrono di penuria di tutto.

Si apprestavano a farlo anche a Wadi Halar, nel Sud della città di Mosul, quando un cuoco irakeno costretto  a cucinare per loro ha deciso in un atto di coraggio e dignità, di aggiungere copiose quantità di un composto tossico (apparentemente usando un prodotto di pulizia per la cucina) alle loro vivande.

Mentre i convitati dell'ISIS iniziavano a contorcersi in preda alle fitte e a vomitare sui tavoli imbanditi, il cuoco si é dato alla fuga; in conseguenza del suo gesto 45 terroristi sono morti e un altro centinaio é stato salvato venendo trasportato al più vicino ospedale per essere sottoposto a una violenta lavanda gastrica.

Ben fatto!

6 commenti:

  1. Eroe!! Meriterebbe una medaglia al valore

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    1. Spero che riesca a nascondersi fino all'arrivo delle truppe irakene!

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  2. è un fegataccio di sicuro, a rimetterci la pelle con quella gentaglia ci vuole un secondo!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Buon appetito ai takfiri !!!!!!!!!!!!!!!!!

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