domenica 31 luglio 2016

A Gaza la Saraya Al-Quds della Jihad Islamica mostra nuovi equipaggiamenti militari Made in Iran

Nella Striscia di Gaza il pericolo di nuove aggressioni militari sioniste su larga scala é sempre presente, ogni giorno come ben sappiamo si consuma uno stillicidio di agguati a contadini, pescatori, lavoratori dei tunnel che forniscono al ghetto assediato il minimo necessario per superare le fasi più critiche dell'Emergenza Umanitaria.
Solo la costante preparazione militare e l'accumulo di scorte sempre più importanti di armi difensive e di rappresaglia tiene i codardi generali sionisti un passo distanti dallo scatenare nuovi "pogrom" contro l'inerme popolazione civile della Striscia assediata.

La Saraya Al-Quds, braccio armato dell'Organizzazione per la Jihad Islamica in Palestina grazie alle forniture di materiale iraniano é in grado di mantenere un credibile deterrente, di cui fanno parte gli esemplari di armi mostrati pochi giorni fa in una manifestazione notturna. Notiamo MPSAM e nuovi modelli di razzo, costruiti nella Striscia ma secondo modelli e progetti forniti dalla Guardia Rivoluzionaria di Teheran.

15 commenti:

  1. Bisogna porre fine allo sterminio del popolo palestinese nel completo e assordante SILENZIO dell'occidente! Un'occidente complice di crimini contro l'umanità!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è speranza che venga rotto il silenzio, tra l'altro c'è una schiera impressionante di filo nazisionista che gode della più oscura ignoranza su sion. Però in compenso sanno tutto sulle 3P Poker,Pochemon e Pallone.

      Elimina
    2. Parlare di "sterminio" e di "popolo palestinese" è semplicemente ridicolo. Il "palestinesi" non sono un popolo, lo disse anche uno dei loro leader tempo fa. La maggior parte dei cosiddetti palestinesi sono arabi migrati dai paesi vicini durante il mandato britannico, vengono chiamati "palestinesi" pur puro scopo anti-israeliano così da farli apparire "vittime" indifese. E devo dire che funziona benissimo visto che molti imbecilli li sostengono.

      Elimina
    3. allora non esiste neanche un popolo israeliano. ma che ragionamenti razzisti fai? la fase del non riconoscimento delle parti e' storia.

      Elimina
    4. Torna nella fogna nazista sionista.

      Elimina
    5. E' solo poco informato, e' rimasto a discussioni che lo stesso Israele ha superato da tempo, a parte qualche estremista. Si deve aggiornare sugli argomenti del conflitto.

      Elimina
    6. Infatti essere israeliano non è un etnia, essere ebreo o arabo lo è. Ricordati che solo il 75% degli israeliani è composto da ebrei, gli altri sono quasi tutti arabi israeliani.

      Elimina
    7. Forse l'anonimo delle 22,47 del 31/07 non ha mai sentito parlare di Shlomo Sand o di Ilan Pappe, storici israeliani i quali sostengono, dati alla mano, che gli attuali israeliani, nella massima parte, nulla hanno a che vedere con l'antico popolo della Bibbia. Si tratta in realtà di Kazari, abitanti delle steppe intorno al Caspio, convertitisi all'ebraismo vero il IX secolo d.C.Gli unici vero ebrei sono i sefarditi e....forse gli stessi palestinesi convertitisi all'Islam nel corso dei secoli scorsi.

      Elimina
    8. La teoria dei Kazari è come dice il nome solo una teoria, non ci sono prove per dimostrare che tutti i Kazari si convertirono in massa al giudaismo o che lo fece soltanto la classe regnante, fatto sta che rimasero una comunità multireligiosa anche dopo la conversione del re dei Kazari.

      Elimina
    9. Resta il fatto che le differenze somatiche oltre chè sul piano culturale, fra Askenaziti e Sefarditi lasciano capire che siamo in presenza di gruppi etnici differenti. Che il biondo Rabin dagli occhi azzurri avesse antenati nell'antica Giudea mi riesce difficile da capire. Veri ebrei sono quelli della comunità romana, scuri di pelle e di capelli, dai classici tratti semitici. Shlomo Sand ha spiegato molto bene la creazione artificiosa del popolo ebraico.

      Elimina
    10. Beh è innegabile che gli ebrei una certa mescolanza l'hanno avuta visto che sono mancati da casa per quasi 2000 anni ma rimane il fatto che hanno tutti un origine semitica altrimenti non si spiegherebbe come hanno mantenuta intatta la loro cultura e religione per cosi tanto tempo. Poi gli occhi azzurri non vogliono dire nulla, anche Assad ha gli occhi azzurri il che è abbastanza inusuale per un arabo.

      Elimina
    11. Resto della convinzione che gli Askenaziti di sangue ebraico ne abbiano poco nelle vene per non dire neanche una goccia. La loro stessa lingua parlata negli sthetl dell'Europa centro orientale da cui provengono (anche se la parola vuol dire "tedeschi") ossia l'yddisch, è un dialetto di ceppo germanico contaminato da parole di origine ebraica e slava.Gli ebrei combattuti e vinti dalle legioni di Tito nulla avevano a che vedere con questa gente. Quando si controllano tutti i media, a cominciare da cinema giornali e tv,si possono accreditare come valide tutte le tesi che fanno comodo.

      Elimina
    12. Beh ognuno è libero di pensarla come vuole.

      Elimina
  2. I romani dicevano: se vuoi la pace prepara la guerra!Quindi ok avere molte armi di dissuasione, pero' con l'appoggio di Iran e Russia si puo' ottenere una pace duratura per vivere in pace alla faccia dei generali israeliani!

    RispondiElimina
  3. Bastardi sionisti...

    RispondiElimina