giovedì 28 dicembre 2017

Nelle fila del Governo siriano 76 combattenti su cento sono cittadini, in quelle takfire neppure trenta!

Un interessante dato statistico è stato diffuso in queste ultime ore nientepopodimeno che dall'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.

Quindi da una fonte assolutamente né amica né allineata col Governo di Damasco.



Secondo quanto comunicato, ogni cento combattenti schierati a favore del legittimo Presidente Assad oltre tre quarti (il settantasei per cento) sono cittadini della Repubblica Araba Siriana.
Il resto sono volontari libanesi (Hezbollah), irakeni (Al-Nujaba e milizie minori), iraniani (IRGC), afghani o pachistani (Fatamyoun).

Tra i terroristi takfiri la percentuale quasi si inverte, con settanta stranieri (egiziani, libici, marocchini, ceceni, kazaki, uiguri...) ogni trenta siriani (estremisti dell'Ikhwan e di altre associazioni islamiste).

Guarda caso, confermando direttamente quello che PALAESTINA FELIX ha sempre sostenuto, chiamando i takfiri 'mercenari'.

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