lunedì 16 aprile 2018

Autorità religiosa sciita lancia messaggio non-settario alla vigilia delle elezioni in Irak!

Un'importante notizia dall'Irak che fa moltissimo per distruggere la rancida narrativa american-sionista che vorrebbe dipingere una Mesopotamia ormai "invasa dagli Iraniani" (strano, a me risulta che gli ultimi a invaderla siano stati, nel 2003, gli Angloamericani, su ordine sionista!).

Quello che vedete in foto é Rasheed al-Hussaini, autorità religiosa sciita considerata molto prossima al Grande Ayatollah Sistani.

Nel video che segue egli lancia un importante monito ai cittadini che il prossimo 12 maggio si recheranno alle urne:



Egli ricorda che le considerazioni di religione e di setta devono passare in secondo piano rispetto a quelle basate sul merito e l'affidabilità dei candidati: "Se vi é un candidato cristiano conosciuto per onestà ed efficienza, migliore d'un candidato sciita, senza dubbio é dovere anche degli Sciiti votare per il primo dei due e sostenerlo".

2 commenti:

  1. Intanto a nord di Homs Assad inizia la pulizia della sacca dei ribelli, a sud di Damasco è pronta l'offensiva contro i residui di ISIS e degli altri terroristi e infine fra non molto inizierà l'offensiva finale ad est di Palmyra contro i residui dei tagliagole finanziati da NATO, USA, Sauditi ed Israele.

    Spero che in estate poi si cominci la bonifica di Idlib, ovviamente Erdogan deve farsi gli affaracci suoi.

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  2. I feroci sciiti, con le loro terribili milizie...

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