Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi ha accolto con favore i dettagli dell'accordo russo-turco sulla Provincia di Idlib raggiunto dai Presidenti Putin ed Erdogan col loro vertice a due sulle rive del Mar Nero.
"L'accordo dichiarato dopo l'incontro é un passo importantissimo nella soluzione della delicata situazione sul terreno in Siria, con numerosi gruppi terroristici che devono venire disarmati, neutralizzati e sciolti", si legge sul comunicato apparso sul sito-web del Ministero.
"La misura della fascia smilitarizzata garantisce la sicurezza dei Siriani ed evita per ora danni collaterali, avvicinando la possibilità di una soluzione pacifica del rebus".
Qassemi ha ribadito che l'obiettivo iraniano é una fine immediata dello spargimento di sangue che però deve essere accompagnata dalla fine di ogni attività terroristica, qualora questa non possa essere raggiunta senza mezzi militari essi torneranno immediatamente sul tavolo.
Boh, non ho capito quale sarebbe il vantaggio per la Siria dopo questo accordo: i terroristi rimangono dove sono e si tengono una città importante come Idlib, l'esercito siriano deve addirittura indietreggiare per consentire il corridoio smilitarizzato. La Turchia di fatto si è annessa un'area della Sira, come Israele il Golan. A meno che l'accordo nasconda altro...
RispondiEliminaho le stesse tue perplessità
Eliminahttps://www.google.it/amp/s/it.sputniknews.com/amp/politica/201809186515013-Putin-Erdogan-firmano-memorandum-risoluzione/
RispondiEliminaOramai è chiaro che Iran è Turchia sono le due facce della stessa medaglia di stato dittatoriali, che fanno la commedia di "aiutare i loro amici correligionari sunniti e sciiti a scannarsi reciprocamente, per poi mettersi d'accordo se la loro "amica" Russia lo chiede in nome della sua realpolitik. Infatti i turchi hanno arrestato commercianti curdi per avere esposto le foto di 3 curdi impiccati dal regime iraniano degli ayatollah.
RispondiEliminaSe si potranno avere gli stessi risultati senza perdite ben venga,spero solo che il pus contenuto ad Idlib non continui a spargere l'infezione.
RispondiEliminaIn ogni caso si vedrà con il tempo come andrà veramente a finire,c'è stato un tempo che di fronte all'invasione dei ratti molti davano la Syria come perduta
e sono stati smerdati,si infiammavano di fronte a presunti contrattacchi dei ciabattari e sono stati smerdati,abbandoniamo Deir Ezzor e sono stati smerdati (orazio docet) occhio che anche questa volta la smerdata è in agguato.
Bam BAM