In un incontro "non annunciato" (ma OVVIAMENTE stabilito nel corso dell'ultimo 'vertice a tre' tenutosi pochi giorni fa a Teheran) il Presidente turco Recep Erdogan volerà a Sochi per concordare, col collega russo Vladimir Putin, la condanna definitiva dei terroristi restati a Idlib.
Tutto é andato secondo i piani: il concentramento delle forze siriane intorno all'ultima roccaforte takfira in terra siriana è completato, il tentativo NATO di organizzare una 'provokatsiya' a base di gas é stato annunciato in anticipo e quindi prevenuto, nel Mediterraneo Orientale é schierata una forza aeronavale capace di far venire i brividi freddi agl'ammiragli occidentali.
Anche i Turchi hanno fatto la loro parte.
Spostando avanti e indietro le unità del loro elefantiaco (ma inefficiente) esercito hanno fatto sufficiente "ammuina" come gl'equipaggi della marina borbonica da dare l'impressione di aver 'fatto qualcosa', in realtà si sono limitati a taglieggiare e 'spremere' il più possibile i comandanti terroristi in fuga verso Nord giacché a tutti é chiaro che ormai i takfiri rimasti a Idlib e dintorni sono condannati come se avessero già messo la testa sul ceppo del boia.
Del resto, come abbiamo scritto più e più volte, Erdogan non ha ALCUNA ALTERNATIVA se non quella di stare alle direttive di Mosca e del nascente blocco eurasiatico, che rappresenta per lui l'unica ancora di salvezza, altrimenti i suoi ex-alleati sauditi e americani ci metterebbero pochissimo a farlo fuori, o con un golpe o un attentato o con una fasulla 'maidan' anatolica.
La tua ricostruzione è molto concreta e logica, posso soltanto sperare che tu sia profetico. Erdogan non ha altre vie di scampo, con gli USA i rapporti sono pessimi e non può recuperarli da un giorno all'altro, dopo averli accusati del tentato golpe e del crollo della moneta turca.
RispondiEliminasi ma i turchi sono stati sempre doppia faccia
RispondiEliminaQuesto lo sappiamo e nessuno qui si é innamorato di Erdogan, però bisogna valutare che é meglio un Erdogan non proprio affidabile ma dalla parte di Mosca e Beijing che non uno completamente schierato dall'altra...se poi continua a incancrenire le sue 'grievances' con Washington, allora é proprio fatta...
EliminaSuleiman Kahani ....HO UN SOGNO NEL CUORE ...VEDERE I TURCHI DENTRO GAZA ...RICORDATI DI QUESTE PAROLE ..VINCENZO JERINO TORONTO CANADA .
EliminaBoh vedremo, personalmente non lo ritengo molto probabile, le dichiarazioni turche pro-Palestina mi sembrano molto superficiali e opportunistiche, tutt'altra cosa rispetto a quelle iraniane...tuttavia se le cose cambiassero non potrei che esserne felice...
EliminaAmmuina barbonica se la poteva risparmiare... Una cazzata propagandistica della massoneria piemontese. Brutto, bruttissimo scivolone, caro Khani.
RispondiEliminaSarai mica un brigante pinoaprilato?
EliminaI Borboni erano gli Al-Khalifa dell'800, dinastia corrotta e odiata dai suoi stessi sudditi.
Se vuoi cazzate cerca i MIGLIONI DI MORTY del 'lager di Fenestrelle'.
EliminaSono sicuro che Khani sia a conoscenza delle malefatte massoniche, e di come il progetto Italia fosse funzionale all'impero inglese. Per questo mi ha stupito il suo riportare questa menzogna. Ah, un altra cosa, scrivi bene, altrimenti posso pensare che sei un demente, e mi spiacerebbe.
Elimina"Il progetto Italia fosse funzionale all'impero inglese".
EliminaCerto infatti gl'Inglesi erano noti per favorire l'unificazione di stati nazionali AL CENTRO DEL MEDITERRANEO...ma voi pinoaprilati vi fanno tutti scemi apposta o è coincidenza (perchè solo uno scemo può diventare pinoaprilato)??
L'Inghilterra voleva uno stato unificato al centro del Mediterraneo, come contrapposizione all'espansionismo francese nel Mediterraneo, specie dopo l'inizio dei lavori del Canale di Suez, con l'importante nuova rotta del Mar Rosso, nevralgica per la via delle Indie, base della potenza industriale britannica.
EliminaMa credi veramente a questa idiozia?
EliminaNo perché in quel caso non sei nemmeno da confutare, ma da ricoverare.
Uno stato unito, aggettante NEL CENTRO DEL MEDITERRANEO era L'ULTIMA COSA CHE L'AMMIRAGLIATO BRITANNICO poteva volere.
Ma se dai retta alle brigantate di pino aprile non c'é niente da fare.
Poveri "neobobbonici", che vita grama che fate!
Il canale di suez lo fecero insieme inglesi e francesi, ma questa gente c'é o ci fa?
Eliminahttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Facite_ammuina CAPRE. E con questo vi saluto.
Eliminauichipédia, la risorsa del webbete bobbonico
EliminaConsiderando che quella roba la puoi avere scritta tu cinque minuti fa ti rendi conto che non ha alcun valore come 'prova', vero?
EliminaChe l?Inghilterra sia all'origine del processo di unificazione dell'Italia, è stato affermato anche da un convegno di studi storici promosso dalla massoneria nel 1988.
EliminaI neoborbonici e Pino Aprile sono venuti dopo....
Oltre che webeti siete proprio ebeti. Le fonti le trovate in fondo alla pagina.. Il fatto poi che khani ignori del tutto questa cosa, lo rende un cazzaro certificato.
EliminaIn fondo a quale pagina?
EliminaA parte gli insulti non sapete argomentare.
Non vorrei che la contropartita per il Turco fosse nel permesso da parte della Russia di una maggior penetrazione nei Balcani
RispondiEliminaImprobabile.
EliminaSe ci arriva a Mosca, un pilota turco, potrebbe abbatterlo e diventare a sua volta, un altro servo di sion prezzolato.
RispondiEliminaSperiamo in una scorta di MIG 29 della Federazione Russa, a scanso di tentativi alla Gheddafi, vedi Sila, Timpa delle Magare, in Sila, la notte del 27 giugno 1980 .
Buongiorno sono un borbonico duosiciliano, non pinoaprilato.
RispondiEliminaIl "Facite Ammuina" è una regola che non esiste nei codici militari borbonici, si tratta di un falso storico messo in giro dall'agiogafia risorgimentale.
Gli inglesi avevano vari motivi per avercela con il Regno delle Due Sicilie tra cui la questione degli zolfi siciliani, monopolio britannico fino a quando Ferdinando II di Borbone non decise di toglierglielo, e l'alleanza con la Russia: Ai tempi della guerra di Crimea, Ferdinando II rifornì le navi russe malgrado le minacce di Londra di non farle attraccare nei porti del Sud Italia.
Ricordo che i piemontesi invece parteciparono alla guerra di Crimea contro i Russi
Davide
Condivido quanto hai scritto e anche il modo pacato e argomentato. La nostra storia e' complicata.
EliminaNon ci sara' nessuna operazione militare ad idlib lo annuncia a sochi il rappresentante russo
RispondiElimina