martedì 21 giugno 2016

Tentata controffensiva takfira a Daraya finisce in un niente di fatto; l'Esercito siriano contiene il tentativo!

Ajnad al-Sham ha puntato tutte le migliori carte che aveva in mano nel tentativo di contrattacco messo in moto nella giornata di ieri, cercando di riaprire un collegamento tra Daraya e Moadimiyah, località nel Ghouta del tutto circondate dalle forze governative siriane.
Inizialmente c'era stato qualche successo e nove avamposti e checkpoint erano stati annunciati come "conquistati" dai propagandisti internettiano dell'organizzazione takfira; proprio nel 'momento culminante' del loro entusiasmo i terroristi però hanno subito il contrattacco della 4a Divisione Meccanizzata siriana, che non ha avuto problemi a ribaltare la situazione.

lunedì 20 giugno 2016

Per chi ha occhi ma sceglie di non vedere: l'esplosione sotterranea di Zamalka!

Non dovrei abbassarmi a rispondere a certe beline, ma é il 20 di giugno e, anziché essere su un lungomare a bere frozen daiquiri come vorrei sto aggiornando PALAESTINA FELIX. Ieri qualche takfiretto se ne era uscito dubitando della nostra notizia sulla mina sotterranea fatta brillare a Zamalka.

Ebbene, caro spiritosone, quando leggi su PALAESTINA FELIX qualcosa che non trovi sugli altri canali e siti é semplicemente perché PALAESTINA FELIX ha fonti che la informano in anteprima.

Guardati questo filmato.

Contrattacchi siriani a Deir Ezzour distruggono arsenale dell'ISIS e fanno brillare due tunnel sotto i piedi dei takfiri!

I rinforzi di Hezbollah non sono ancora entrati in linea, ma già la sola notizia del loro arrivo a Deir Ezzour ha galvanizzato i difensori del capoluogo in riva all'Eufrate; nella giornata di ieri i militari della 137esima Brigata hanno colpito duramente i terroristi dell'ISIS distruggendo il loro principale arsenale nella zona di Panorama.

La santabarbara é stata colpita con una raffica di missili guidati che hanno innescato una detonazione a catena al termine della quale l'intera riserva di armi e munizioni é finita letteralmente in schegge.

Un'unità del genio attaccata alla 137esima ha poi scavato due tunnel sotto la parte del Distretto Industriale ancora occupata dal Daash, creando due mine sotterranee che sono state fatte brillare contemporaneamente.

Nuove profonde avanzate delle forze siriane nel Ghouta Est tra Jisreen e Bahariyah!

La 102esima Brigata della Guardia Repubblicana, insieme ai combattenti di Hezbollah e ai volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione hanno continuato le loro avanzate in profondità nel Ghouta Orientale catturando diverse località tra Bahariyah e Jisreen.
La scuola di  Bahariyah e la torre distrettuale sono cadute in mano siriana dopo intensi combattimenti coi terroristi di Jaysh Fustat e Faylaq Rahman mentre le fattorie di Jisreen sono state penetrate per ulteriori 800 metri dalle forze governative.

domenica 19 giugno 2016

Genieri siriani distruggono con una mina sotterranea una roccaforte di Faylaq Rahman a Zamalka!

Nella serata di ieri unità del genio incorporate nella 105esima Brigata della Guardia Repubblicana sono riuscite a demolire completamente il centro di comando e comunicazioni dell'organizzazione Faylaq al-Rahman a Zamalka, nel Ghouta Est, tramite una potente mina sotterranea.
Scavando rapidamente e con efficienza sotto gli stessi piedi dei takfiri i demolitori siriani hanno innescato una grande quantità di esplosivi facendoli poi brillare una volta postisi a distanza di sicurezza, il tremito del collasso si é avvertito a molti isolati di distanza.

Fallujah ormai é libera e il piano americano per l'Irak é totalmente sconfitto, vediamo come!

Ormai la battaglia per la liberazione di Fallujah é finita con il totale collasso delle posizioni dell'ISIS; si calcola che circa l'85 per cento della città e degli immediati dintorni e quartieri-satellite sia sotto il completo controllo governativo mentre le vie di comunicazione e i villaggi e le cittadine circostanti siano completamente in mano alle forze regolari.

Oltre agli Irakeni, letteralmente estasiati, anche gli Iraniani sono molto soddisfatti dei risultati della battaglia e pure i Siriani che vedono la vittoria come un buon auspicio per la propria campagna anti-ISIS. Gli unici amaramente delusi, ovviamente, sono i padrini e i manovratori dell'ISIS, cioé gli Stati Uniti d'America.

Gli Usa piantarono i semi dell'ISIS tra il 2010 e il 2011 (in piena amministrazione Obama) sperando che l'organizzazione (basata sul 'core' dei fanatici saddamisti ancora rimasti in circolazione, frettolosamente "rebrandizzati" come estremisti takfiri) riuscisse a distruggere lo stato irakeno uscito dalle elezioni libere (e con esso l'influenza iraniana in Mesopotamia), spalancando la porta a un 'necessario' trionfale ritorno degli Yankee a Bagdad e in tutto il paese.

Asso dell'Aviazione Siriana distrugge con un bombardamento notturno un vertice di terroristi nel Ghouta Est!

Bruttissime notizie per i takfiri di Faylaq Rahman, l'organizzazione terroristica attiva nel Rif Dimashq; non solo hanno perso dozzine di posizioni negli ultimi mesi, sottoposti a continue offensive e avanzate delle forze governative siriane (Guardia Repubblicana e milizia NDF) e delle loro milizie ausiliarie (Hezbollah e volontari palestinesi dell'Esercito di Liberazione). Adesso la popolazione delle aree da loro occupate sta attivamente collaborando con i servizi informativi siriani per accelerare la loro sconfitta e la liberazione delle zone ancora sotto il loro controllo.
 Fino a che certe aree erano saldamente all'interno di zone a completo controllo takfiro, questo non era possibile o avrebbe costituito un rischio immenso, ma col fronte di combattimento che avanza sempre di più anche normali cittadini siriani sono tentati di aiutare il loro legittimo governo a individuare e colpire obiettivi di alto valore politico o strategico.

IMMAGINI ESCLUSIVE della visita in Siria del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu!

Dopo l'importante vertice di Teheran che lo ha visto protagonista insieme ai colleghi Fahd al-Freij e Hossein Dehqan il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato la Siria. Egli ha iniziato la sua visita trattenendosi sia presso la base di Hymemim vicino a Latakia e ispezionando veicoli e strutture impegnate nell'intervento militare russo a fianco della Repubblica Araba.