Medicinali, latte in polvere, generatori elettrici e materiali per costruire dieci edifici prefabbricati; questi i rifornimenti portati dal convoglio terrestre di aiuti per Gaza che, al termine di una sentita e commovente cerimonia, ha lasciato la città sudafricana di Durban nella giornata di ieri.
In un vero e concreto esempio di solidarietà multietnica e multiculturale rappresentanti di tutte le etnie e tutte le religioni del Sudafrica moderno, sorto sulle ceneri del regime razzista alleato di Israele, hanno dato il loro sostegno all'iniziativa; nelle parole di Lynn Massyn, dell'Agenzia di Aiuto Sudafricano: "La natura di Israele, in quanto Regime dell'Apartheid, ci rende molto vicini alle sofferenze del popolo palestinese, forse più di ogni altro paese del mondo".
Accompagnato da ventuno attivisti, il convoglio di aiuti per Gaza dovrebbe raggiungere il ghetto palestinese assediato entro i primi di luglio e, una volta entrato nella Striscia, consegnerà anche i propri veicoli alle locali autorità municipali.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento