La manovra di ricatto portata avanti dalla lobby ebraica sembra aver piegato ai suoi interessi il debole e indegno governo greco, che, dopo essersi reso odioso ai suoi cittadini scegliendo di far pagare loro il conto delle 'allegre' gestioni finanziarie che hanno portato il paese alla bancarotta, si é genuflesso in direzione di Tel Aviv bloccando le unità della Freedom Flotilla 2 che erano in procinto di salpare verso il ghetto assediato di Gaza.
Con questa dimostrazione che lo stato israeliano é ormai una piovra i cui lunghissimi tentacoli si insinuano nelle 'crepe' aperte dalla finanziarizzazione e dalla globalizzazione dello sfruttamento e dell'oppressione dei lavoratori i sionisti e i loro sodali pensano forse di avere ottenuto una qualche "vittoria", ma di quanto sia erroneo il loro giudizio e impropri i loro compiaciuti sfregamenti di mani si incaricheranno di dimostrarlo le manifestazioni che, già nei prossimi giorni, colpiranno tutte le sedi e le rappresentanze diplomatiche elleniche.
In Italia, riferisce il coordinamento degli attivisti e volontari per la Freedom Flotilla 2, sit-in di protesta si terranno lunedì 4 luglio di fronte al consolato greco di Bologna (via Indipendenza 67) e davanti a quello di Milano (in via Filippo Turati 6), le manifestazioni inizieranno alle 17.30 e, a Milano, il sit-in si trasformerà in un assedio permanente che durerà fino a quando alle navi della flottiglia umanitaria non sarà consentito di salpare.
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Sempre e solo usurai!!!
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