lunedì 25 giugno 2012

Dozzine di mercenari tedeschi e portoghesi arrestati in Siria: i qaedisti non bastano e la NATO mobilita tagliagole prezzolati!

Grande successo delle forze armate e di sicurezza siriane che hanno strozzato sul nascere le attività di un gruppo di circa quaranta cittadini tedeschi (molti di origine turca o mediorientale) che, sotto la copertura di una fittizia "agenzia di sicurezza" stavano organizzando un canale di traffico d'armi ed esplosivi a favore dei terroristi wahabiti e qaedisti attivi nel paese col sostegno di Turchia, Arabia Saudita e Qatar, forse programmando di unirsi direttamente a loro nell'organizzazione e nella realizzazione di attacchi esplosivi e massacri di civili; i fasulli 'contractors' che apparentemente avrebbero dovuto occuparsi di proteggere personaggi influenti e facoltosi, giustificazione credibile nel clima di tensione diffuso dalle attività terroristiche delle bande straniere, volevano invece incrementarne il ritmo e la letalità ma hanno trovato pane per i loro denti nell'Esercito e nelle agenzie di sicurezza di Damasco. Questo 'bottino' di prigionieri stranieri fa salire a 300 il numero di cittadini di stati esteri arrestati perché coinvolti nell'insorgenza terrorista: tra essi si contano ovviamente sauditi, qatarioti, turchi, giordani, libici, ma anche francesi, inglesi, tedeschi e, ultimi arrivati, anche numerosi portoghesi, tutti reduci di unità paracadutiste dell'Esercito di Lisbona poi "riciclatisi" come mercenari. Il crescente coinvolgimento di cittadini occidentali mostra come l'originale impegno degli emirati sunniti e della Turchia si sia rivelato insufficiente a raggiungere risultati decisivi, tanto da convincere la NATO a mobilitare i suoi tagliagole 'a contratto', visto che é arcinoto che le agenzie di mercenari agiscano agli ordini degli Eserciti e dei servizi segreti imperialisti che 'subaffittano' loro le operazioni troppo sporche e troppo rischiose in cui non si azzardano a impegnarsi direttamente. Il Brigadier Generale iraniano Massoud Jazayeri, Vicecapo di Stato Maggiore dell'Esercito, ha dichiarato nella giornata di ieri che, fortificato dall'esempio della Repubblica Islamica il sentimento di orgoglio e Resistenza si é diffuso da Teheran verso Ovest attraverso Beirut, Damasco e Bagdad, tanto da costituire ormai uno dei tratti salienti della politica libanese, irakena e siriana; un elemento talmente radicato da essere ormai inamovibile e non-negoziabile, cardine della difesa contro cui il complotto imperialista-sionista-sunnita si é consumato i denti inutilmente in questi ultimi sedici mesi.
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2 commenti:

  1. Al momento opportuno ci starebbe bene un giga processo trasmesso via TV a questi ribaldi, giudicati per i crimini commessi ai sensi della legislazione siriana.
    Sappiamo che alcuni mercenari francesi sono stati restitituiti grazie ai buoni uffici del ministero degli esteri della Federazione Russa in passato, attualmente la posizione della Federazione Russa si è notevolmente "indurita" grazie agli atteggiamenti sprezzanti e provocatori delle pseudo democrazie occidentali bruciandone in parte il desiderio di mediazione.
    Un assaggino dell'efficacia della DCA siriana è un ottimo esempio.
    Ivan

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    Risposte
    1. condivido ma la presentazione dovrebbe essere fatta ad esempio dalla russia , come garanzia di imparzialita', meglio farlo presto in una ribalta internazionale,smascherando cosi' le mille palle che ci raccontano, pensando che siamo tutti degli imbecilli , con il cervello all'ammasso,e' ora di finirla con certi giochini !

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