venerdì 2 novembre 2012

Atallah Hannah denuncia: "I sionisti cercano di reclutare Palestinesi cristiani da usare contro i Palestinesi musulmani!"

A ulteriore dimostrazione di come, dietro ogni campagna islamofoba che si propaghi velenosamente sui mass media moderni si possa facilmente trovare una mano sionista, arriva dalla Palestina occupata la notizia che Atallah Hannah, l'arcivescovo cristiano-ortodosso di Sebastia, ha lanciato l'allarme contro un ultimo, agghiacciante tentativo del regime di Tel Aviv di seminare dissidio e inimicizia tra le diverse confessioni religiose palestinesi in maniera da poterle mettere l'una contro l'altra mentre continua la politica di aggressione, insediamento, giudeizzazione forzata, costruzione di colonie illegali e finanziamento di milizie di ebrei fanatici.

L'Arcivescovo Hannah ha denunciato come le forze armate sioniste stiano attivamente cercando di reclutare Palestinesi cristiani come 'carne da cannone' da usare contro i loro compatrioti musulmani esattamente come i "mogul" sionisti finanziatori delle campagne di odio anti-musulmano cercano di convincere i Cristiani che sarebbe loro interesse farsi ascari del sionismo internazionale combattendo l'altra grande religione monoteista mondiale e i suoi aderenti.

Hannah ha lanciato un interdetto contro qualunque Cristiano che si faccia tramite o agente di tale politica, mettendo in guardia la  sua comunità contro simili tentativi di 'reclutamento' che vogliono solo frammentare per meglio poterla distruggere la millenaria Storia e Cultura del Popolo di Palestina, contrassegnata dalla pacifica coesistenza, fianco a fianco, delle fedi cristiana e musulmana.
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