venerdì 10 febbraio 2012

Atallah Hanna denuncia: "Tour operator sionisti attraggono cristiani e li sottopongono al lavaggio del cervello con propaganda filoisraeliana!"


Atallah Hannah, Arcivescovo di Sebastia, ha condannato la campagna di falsificazione e inganno guidata dalle organizzazioni sioniste e sostenute dalla loro lobby internazionale che attraggono turisti dai paesi occidentali per "visitare la terra santa" e poi li sottopongono a un diluvio di propaganda filoisraeliana, volta a giustificare l'occupazione sionista della Palestina e banalizzare l'Olocausto della Nakba e il regime di Apartheid imposto ai legittimi abitanti della regione.

Hannah ha invitato i capi delle confessioni cristiane presenti in Terrasanta ad affrontare seriamente questo fenomeno, spiegare i fatti e condannare la falsificazione storica a fini politici e commerciali e il 'giustificazionismo' dei tour operator israeliani che si rivolgono a clientela cristiana.
Questa locandina sionista ha l'impudenza di indicare la Cupola della Roccia come "attrattiva di israele!"

"Vi sono organizzazioni sioniste, sponsorizzate dalla lobby filoisraeliana Usa e da certi settori dei partiti politici, che cercano di falsificare i fatti storici riguardanti i luoghi sacri, specialmente a Betlemme e Gerusalemme", ha spiegato l'Arcivescovo, indicando come esempio un filmato proiettato e diffuso tra i turisti cristiani dai tour operator sionisti che, oltre a stravolgere la Storia e la toponomastica della regione, promuove luoghi di visita totalmente fasulli come il "Parco dei Re" a spese di autentici siti archeologici, artistici e religiosi intimamente legati alla Storia della Palestina.

Hannah ha sottolineato la serietà della questione e la necessità di contrastare tali iniziative con uno sforzo teso a promuovere la verità storica e religiosa.
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