Oltre agli ultimi Zolfaghar-3, che come già nelle ultime parate militari mostravano un'avanzata rete di difesa passiva contro i sensori infrarossi e termici, e che sono stati ulteriormente raffinati nelle aree del controllo fuoco e della stabilizzazione giroscopica (permettendo un fuoco altrettanto preciso tanto in moto che in posizione stazionaria), le forze armate iraniane hanno anche rivelato agli osservatori internazionali la nuova versione modernizzata del vecchio M-60 americano comprato dallo Shah Palhevi, che ora é stato ribattezzato "Samsam".
Facendo tesoro di un patrimonio di conoscenze tecniche di prim'ordine e dell'esempio degli ingegneri russi che a metà anni '80 riuscirono a rimodernare i vetusti T-55 del Patto di Varsavia rendendoli quasi più efficienti dei Leopard 1 occidentali gli esperti iraniani si sono cimentati anche con la sfida di ammodernare e incrementare l'efficienza degli M-47, carri di fine anni '40 ancora in servizio con le unità dell'Esercito schierate all'Est, presso i confini Afghani e Pachistani. Il risultato, dal nome convenzionale di "Sabalan", verrà messo in linea nei reparti interessati entro il prossimo anno iraniano, che prenderà il via questo marzo.
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