Muayad Ghazawneh, l'ultima vittima dello sconsiderato uso di gas urticanti da parte della sbirraglia sionazista che occupa illegalmente la Cisgiordania stava guidando la propria auto, non era nemmeno lontanamente coinvolto nella manifestazione di protesta che avveniva a fine febbraio a poche dozzine di metri di distanza, voleva tornare a casa dai suoi familiari, che sosteneva con una vita di faticoso lavoro, quando, improvvisamente, un candelotto di 'Gas CS' sparato da un militare del regime ebraico gli si é infilato nell'abitacolo, saturandolo di letali effluvi tossici.
Nonostante la giovane etù (Ghazawneh aveva 33 anni) il massiccio impatto della mistura marca 'Combined Systems' venduta dal Nobel Obama a Tel Aviv é stato troppo devastante perché l'uomo potesse superarlo; egli é morto all'ospedale di Ramallah dopo aver passato 21 giorni in agonia. Lo scontro da cui é risultato il suo fatale avvelenamento ha avuto luogo nel distretto di Al-Ram.
Solo lo scorso novembre un bambino di pochi mesi é stato avvelenato dal 'giftgas' sionista e ancora fresca nella nostra memoria é la tragedia della morte di Jawaher Abu Rachman, morta a inizio 2011 sempre per lo stesso motivo. Nei paesi alleati degli Usa (Israhell, Arabia Saudita, Barhein) si fa ampio uso di 'Gas CS' per tenere sotto controllo (anche avvelenandole) le folle di popolazione che non gradiscono il giogo della cosiddetta 'Democrazia Occidentale'.
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