martedì 2 aprile 2013

Impiccati in Irak quattro importanti leader terroristi! Maliki segna punti importanti contro il wahabismo sostenuto da Riyadh e Doha!

In un atto fortemente simbolico della determinazione con cui il Governo nazionale guidato dal Premier Nouri al-Maliki sta perseguendo la lotta all'insorgenza terroristica qaedista e wahabita sobillata dalle forze anti-nazionali e dagli interessi imperialistici regionali e globali di Turchia, Arabia Saudita, Israele e Usa, quattro importanti leader di formazioni estremiste sunnite arrestati negli scorsi mesi in operazioni di sicurezza nella Provincia di Anbar (al confine occidentale con la Siria) sono stati impiccati nelle scorse ore.

Tra i tre il più famigerato era certamente Munaf Abdul Rahim al-Rawi (foto sopra), un tempo chiamato "Il Governatore di Bagdad" dai suoi complici di Al-Qaeda; cacciato dalla capitale da lungo tempo era ridotto a nascondersi come un ratto nei covi qaedisti dell'Anbar, era accusato di attentati che avevano causato fino a 250 vittime.

Più volte il Primo Ministro Al-Maliki ha messo in guardia gli Irakeni riguardo al fatto che potenze filo-wahabite come Turchia, Arabia Saudita e Qatar vorrebbero destabilizzare il paese mesopotamico per diffondere meglio il caos e il terrore in Siria dove già agiscono bande terroriste da loro rifornite ed equipaggiate.

3 commenti:

  1. Con la scusa di combattere il terrorismo al maliki se ne sta fregando delle persone che sono scese in piazza per protestare contro le discriminazioni dovute alla sua politica settaria contro sunniti e turcomanni. Immaginate un po la gente cosa penserebbe quando, alla tv di stato irachena, apparirebbero titoli del tipo: catturati i terroristi sunniti nell'anbar, catturati i qaedisti sunniti pagati dai sunniti del medio oriente x destabilizzare l'iraq, catturati i nemici dell'asse della resistenza ecc...La gente inizierebbe, come chiunque daltronde, a generalizzare e pensare che i manifestanti sono tutti pronti a farsi esplodere. Queste persone, pagate da USA e magari da qualcuno di un po meno sospettabile, sono finanziate x creare disordine e convincere la popolazione irachena che i sunniti sono il nemico. Anzi, in realtà vi dico che al maliki ha condannato a morte probabilmente dei suoi uomini del servizio segreto pagati x mettere a segno degli attentati false flag in iraq che poi sarebbero stati attribuiti a una pseudo organizzazione terroristica detta al qaeda (in pratica la stessa tattica degli americani con l'11 settembre e l'afghanistan). Questa è la stessa tattica usata da assad per incolpare poi i ribelli di attentati a moschee, abitazioni ecc...quando in realtà sono stati gli shabbiah o altri uomini dei servizi segreti appartenenti alla pseudo-organizzazione di al qaeda.
    Ma poi scusate una cosa: se come dite voi gli americani sono pro terroristi sunniti allora perché combattono contro i wahabbiti in afghanistan (se il loro scopo è circondare l'iran potevano lasciarli in pace i talebani visto che con l'iran non ci andavano certo d'accordo)?

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  2. Il tuo è un cervello interessante, dovrebbe essere attentamente studiato da anatomopatologi e messo in vitro per gli studenti delle future generazioni, non ho mai creduto nelle teorie razziste di Lombroso ma forse avevo torto.
    Ivan

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    1. A dirla tutta Lombroso non era razzista nel senso che si dava alla parola a suo tempo (il senso di Houston Chamberlain e Gobineau) nel senso che non postulava che i tratti del suo "Uomo Criminale" apparissero più frequentemente in una razza piuttosto che in un'altra...

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