lunedì 1 aprile 2013

Surreali dichiarazioni di Musri da Gaza: "Rapporti tra Hamas e il Cairo ottimi come sempre!"

Capiamo che la 'realpolitik' ha regole ferree e a volte richiede di rilasciare con faccia convinta e seria dichiarazioni che per la loro palese assurdità farebbero scompisciare dalle risate anche il più grave e posato portavoce della TASS d'epoca breznheviana, ma a udire il contenuto dell'ultimo comunicato relato alla stampa locale e regionale dal portavoce di Hamas Mushir al-Musri verrebbe voglia di mandare in missione speciale nella Striscia il nostrano Beppe Grillo a gridare nelle orecchie dei caporioni di Hamas il suo più rauco e fragoroso: "SVEGLIAAAAA, SVEEEEGLIAAAAAAAAAHHH!" perchè chi riesca (come Musri é riuscito a fare) a definire: "ottime e cordiali" le relazioni tra l'Esecutivo di Haniyeh e quello insediato al Cairo ha chiaramente problemi di narcolessia e si é addormentato profondamente senza nemmeno accorgersene.

La dichiarazione arriva poco dopo che le forze egiziane nel Sinai hanno finito di sigillare e chiudere il duecentesimo tunnel che consentiva al ghetto palestinese assediato di Gaza di ricevere i beni necessari a sopravvivere allo strangolamento economico voluto dagli Shylock sionisti, sequestrando qualcosa come SETTANTA TONNELLATE di carburante, prezioso e vitale quanto l'acqua nella Striscia costiera.

Ogni volta che l'Egitto chiude un tunnel é come se desse uno schiaffo virtuale a Gaza, ai Palestinesi e ad Hamas dicendo: "Non ci interessa niente di voi, per noi conta solo presentarci come efficienti servitori a Usa e Israele in maniera che rinnovino a noi le condizioni di sostegno che praticavano a Mubarak, che siamo andati a sostituire solo per prendere il Potere per noi stessi: per voi non cambierà nulla sotto di noi come sotto il vecchio satrapo laicista".

Sono mesi che Hamas chiede l'apertura del varco di Rafah, l'allacciamento della rete elettrica di Gaza a quella egiziana, la creazione di una zona economica comune che elimini la necessità di dogane (e quindi tagli alla radice il bisogno di ricorrere al contrabbando. Dove sono le risposte egiziane? Quanto serve ad Hamas per capire che il Cairo, fino a che rimane in mano a Mursi e all'Ikhwan non potrà mai essere un sostituto degli aiuti ricevuti in questi ultimi anni da Damasco, Teheran ed Hezbollah???

1 commento:

  1. quelli di gaza si troveranno bene solo quando al Qaeda verrà eletta in egitto.
    mauro

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