Il vecchio e malato Re saudita Abdullah non é del tutto rimbambito (o non lo sono i suoi 'caretaker') visto che, con un colpo di coda che ha sorpreso molti osservatori delle vicende interne alla corte di Riyadh, ha costretto agli arresti domiciliari l'Ex-viceministro della Difesa Principe Khaled bin Sultan e messo sotto inchiesta circa un centinaio di funzionari del suo ex-ministero, ufficiali delle forze armate e l'Ex-governatore provinciale Mohammed bin Fahad, attualmente negli Usa.
Per tutti l'accusa sarebbe quella di avere in tempi recenti tramato un colpo di stato ai suoi danni; fonti saudite bene informate dichiarano che anche un Ex-ministro della Difesa potrebbe essere stato coinvolto nel complotto. Ricordiamo come Khaled bin Sultan venne 'giubilato' per decreto a fine aprile scorso, sostituito dal Principe Fahd Abdullah, già Comandante della Marina.
Tutte queste notizie fanno presagire sempre di più che il processo di successione alla morte di Re Abdullah sarà tutt'altro che tranquillo e potrebbe vedere il ricorso alla forza militare.
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