Nell'ambito delle operazioni militari che continuano ininterrotte nei dintorni di Aleppo e nella parte settentrionale della Siria vicino alla frontiera con la Turchia le forze dell'Esercito regolare hanno definitivamente ripulito dalla presenza di bande terroriste i dintorni della base aerea di Minnigh (Meng, in alcune traslitterazioni) che negli ultimi mesi più volte era stata bersagliata con razzi e mortai da parte di mercenari estremisti stranieri. Come al solito, il fatto che una zona risentisse del passaggio anche frequente di cellule terroristiche non voleva affatto dire che fosse 'controllata' dai takfiri ma che essi potevano avervi accesso di tanto in tanto.
Almeno sessanta terroristi stranieri sono stati abbattuti dall'Esercito tra le zone di Sakhour e Suleiman al-Halabi; queste perdite si aggiungono ai quasi 1200 morti registrati tra le file takfire negli ultimi giorni di combattimento, specialmente intorno a Salah al-Din, zona in cui i terroristi hanno futilmente cercato di riprendere in mano un crocevia strategico per le comunicazioni e i trasporti di armi e rifornimenti sottrattogli dall'Esercito nei primi giorni di rinnovata offensiva.
Ma non solamente nel Nord del paese le forze regolari stanno ottenendo vittorie e successi, come dimostra il video qui sopra, che testimonia la totale messa in sicurezza di Palmyra/Tadmur, la celebre città della Regina Zenobia con il suo enorme tesoro storico/archeologico, adesso definitivamente al sicuro dalla rozza violenza dei wahabiti; inoltre, attorno a Idlib, il leader takfiro Abdul Rahman Ayachi é stato abbattuto vicino a Maarat Noman insieme a quaranta suoi complici dell'organizzazione "Jund ar-Rahman".
Pochi giorni fa è stata sgominata una cellula di Al-Qaeda in Spagna e pare che vi si reclutassero terroristi da inviare in Siria. Oggi il "Los Angeles Times" ha rivelato che da almeno due anni (quindi dall'inizio della "rivolta" in Siria), la CIA ha addestrato i "ribelli" in appositi campi allestiti in Giordania e Turchia, infine, in serata, si è appreso che nell'incontro avvenuto nel Qatar dei cosiddetti "Amici della Siria") si è deciso di inviare aiuti e armi ai terroristi wahabbiti per bilanciare le forze in campo. Si è deciso inoltre che l'Iran e Hezbollah dovranno andare via dalla Siria. La Bonino ha detto che l'Italia invierà aiuti ma non armi.
RispondiElimina"Si è deciso inoltre che l'Iran e Hezbollah dovranno andare via dalla Siria"?
RispondiElimina'Deciso'????
E chi lo ha 'deciso'??
E soprattutto, chi glielo dovrebbe andare a dire, a Hezbollah, all'IRGC e alla Forza Quds che se ne 'devono andare via' dalla Siria?
Già me li vedo i nanerottoli obongo, merkel, hollande e cameroon..."tocca a te", "no a te", "vai avanti tu", "no tu"...
Ha ragione, pienamente. Tutto ciò potrebbe anche farci sorridere, se non ci fosse di mezzo una tragedia provocata ad arte contro la Siria. Spero che tutti i pescecani vadano via dalla Siria e lascino in pace questo Nobile Popolo.
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