"Un assassinio premeditato, portato a termine dalla polizia di Hamas su esplicita richiesta del regime sionista!" questa la durissima accusa scagliata nel corso della conferenza stampa della Jihad Islamica Palestinese/Brigate Al-Quds dopo che Raed Qassim Jundeyeih, ufficiale dell'ala armata della Jihad, esperto negli attacchi con razzi 'Quds'/'Grad' e 'Fajr' contro le basi militari e gli insediamenti di miliziani armati sionisti é stato ucciso dalle forze di Hamas, non dalle Brigate Qassam, ma dalla polizia fedele alla leadership traditrice di Haniyeh, Marzouk e Mishaal.
In conseguenza di questo atto, la dirigenza della Jihad ha deciso che nel territorio di Gaza interromperà ogni coordinazione e ogni cooperazione con Hamas e con le organizzazioni a esso legate, riservandosi di rispondere con la forza se suoi affiliati o strutture saranno nuovamente attaccati o messi in pericolo. Parallelamente la Jihad Islamica ha annunciato un maggior coordinamento con quelle organizzazioni che continuano a vedere nella lotta armata contro il regime ebraico la via maestra per l'affermazione dei Diritti dei Palestinesi (Comitati Pololari, PFLP, Ahrar...).
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