domenica 19 gennaio 2014

Criminali wahabiti catturati in Irak confessano e ammettono i loro legami coi servizi segreti sauditi!!

L'emittente irakena 'Afaq TV' ha trasmesso le immagini di un gruppo di terroristi dell'ISIL catturati recentemente dalle forze governative nel corso del "repulisti" della Provincia di Anbar che confessano e ammettono i legami della loro organizzazione con l'Arabia Saudita, fin troppo generosa nell'armare le mani assassine dei takfiri che vorrebbero far precipitare il paese mesopotamico nella violenza settaria.

Tra essi anche l'Ex-'emiro' di Karbala e Najaf, titolo assurdo che di per sé rivela la folle arroganza di questi fanatici che si nominano 'emiri' (loro, sunniti estremisti e assassini) di città a stragrande maggioranza sciita, devote all'esempio di Ali e Hussein.

Tale 'emiro' ha confessato che l'uomo di riferimento per il suo gruppo era un saudita che si faceva chiamare 'Abu Jassem'; il Premier Nouri al-Maliki ha dichiarato che la guerra contro Al-Qaeda e i suoi protettori e fiancheggiatori continuerà fino alla vittoria definitiva che vedrà la malapianta takfira sradicata per sempre dalla terra del Tigri e dell'Eufrate.

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