giovedì 27 febbraio 2014

Il Parlamento giordano vota per espellere l'ambasciatore sionista ad Amman, ma il reuccio ascemita ignora l'appello!

La maggioranza dei centocinquanta deputati della Camera Bassa del Parlamento di Giordania ha votato nella giornata di ieri a favore di una mozione che prevederebbe l'espulsione dell'ambasciatore del regime sionista da Amman e il ritiro definitivo e permanente dell'ambasciatore giordano a Tel Aviv.

Il Regno Ascemita e il regime ebraico hanno stabilito relazioni diplomatiche da metà anni '90, quando all'alba del cosiddetto "Nuovo Ordine Mondiale" re Hussein si piegò a 'riconoscere' l'entità di occupazione illegale della Palestina.

Tuttavia il voto parlamentare di Amman non ha alcun valore vincolante visto che nel regno di Abdullah e della sua moglie-trofe Rania il Parlamento ha solamente funzioni consultive...deve essere per questo che la Giordania é considerata da Usa ed europei un "baluardo di democrazia" in Medio Oriente mentre paesi come l'Iran e la Siria dove regolarmente si svolgono elezioni rappresentative sono considerati 'dittature'.

4 commenti:

  1. in iran decide tutto khamenei, anche se fosse in contrasto con il parlamento e con il primo ministro, eletto direttamente dal popolo. Pensate che se khamenei non fosse in sintonia con rohani, questultimo sarebbe ancora dov'è ?

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    1. Infatti l'Iran non viene definito "baluardo della democrazia". Il che è una cosa buona! Ma se è per questo, nemmeno nelle cosiddette nazioni occidentali democratiche, la democrazia esiste. O meglio esiste solo di facciata. Viene sbandierata a destra e a manca ma, di fatto, non cè. Crede davvero, ad esempio, che i parlamenti dei paesi europei che hanno ratificato [senza nessun consenso popolare... bella democrazia] il trattato di Maastricht e quello di Lisbona, abbiano reali poteri? No, non hanno alcun potere, così come non ha nessun potere il parlamento europeo. Ad esempio, in Italia, così come negli altri paesi dell'eurozona, i bilanci dello stato, prima di essere inviati al parlamento, devono essere visionati e ricevere l'ok dalla commissione europea a Bruxelles. Mi viene la nausea a forza di sentire le persone discorrere di "democrazia", quando di fatto, il concetto di democrazia non viene davvero applicato da nessun paese al mondo; e quei paesi, che si vantano di essere "democratici" e si arrogano il diritto di esportare la democrazia [con le bombe e le destabilizzazioni], sono proprio quelli dove la democrazia, al di la delle dichiarazioni dei media, non esiste. Non cè. Si nascondono dietro le loro "istituzioni democratiche", ma dietro ad esse ne fanno di tutti i colori. In Italia, è il terzo governo di tecnocrati del cazzo asservito all'elitè finanziaria Tedesca che ci impongono, che nessuno ha votato, ma che le masse accettano, "perchè così deve andare". L'Iran, non "esporta la democrazia" con le bombe, non è una nazione imperialista, non destabilizza nazioni straniere, ci tiene alla propria integrità, autonomia, alla propria sovranità e si oppone all'imperialismo [ultimamente sfrenato] americano, e per questo viene demonizzata. Comunque Ahmadinejad non era affatto in sintonia con Khamenei, eppure è stato Presidente per due mandati consecutivi, brillantemente portati a termine, dando uno slancio straordinario allo sviluppo generale dell'Iran. La democrazia non cè da nessuna parte; personalmente è lo stesso concetto di democrazia attuale che è una falsità. Si da l'impressione alle persone di scegliere e di esercitare il potere, tramite un voto ogni tot anni, ma alla fine le decisioni su chi comanda non siamo certo noi a prenderle. Qua in Italia la legge elettorale lo dimostra appieno: Liste bloccate, non ci danno la possibilità di scegliere direttamente i candidati, che sono scelti dai partiti... che sopravvivono solo perchè sono funzionali a questo sistema marcio.

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    2. 1) sul fatto che l'iran non destabilizzi nazioni straniere io avrei qualche dubbio. Pensare che vi siano partiti e fazioni non iraniane che vengono supportati economicamente e militarmente dall'iran è assurdo. Sarebbe come se un partito x esempio giapponese fosse finanziato da una nazione confinante (es filippine, corea, cina ecc.) tanto che ci sarebbe da chiedersi se questa organizzazione faccia gli interessi della nazione che dovrebbe rappresentare o faccia gli interessi della nazione da cui riceve i bigliettoni.
      2) khamenei e ahmadinejad non sono mai stati in sintonia piena, su questo non ci piove, ma i veri problemi sono comparsi intorno a inizio 2013 quando le elezioni erano ormai vicine.

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    3. Ma questo che c'entra? L'Iran indubbiamente offre supporto ad organizzazioni anche straniere, alcuni esempi dei quali sono Hezbollah, la Resistenza Palestinese, invia in Siria rifornimenti e supporto logistico militare e gruppi elitari dei Guardiani della Rivoluzione a sostegno del legittimo governo Siriano rappresentato da Assad, sostiene il governo di Baghdad nella lotta contro il settarismo religioso. Ma se è pur vero che come i paesi occidentali insieme ai sionisti ed alle petro-monarchie Sunnite del Golfo, anche l'Iran [come del resto anche la Russia e altri] finanzia e supporta gruppi e organizzazioni straniere, bisogna comunque sottolineare una differenza abissale di fondo: gli occidentali della NATO con i sionisti, i sauditi e le pertro-monarchie Sunnite del Golfo, foraggiano gruppi di terroristi fanatici settari religiosi, per scopi di imperialismo, con lo scopo di destabilizzare e rimuovere quei governi legittimi, che non vogliono piegarsi ai diktat capitalisti neo-liberisti, neo-mercantili, e che vogliono mantenere la loro completa sovranità. Questi paesi, in particolare USA, UK ed Europa, sono responsabili, fin dai secoli scorsi, dello schiavismo, del colonialismo, e più recentemente sono coloro che hanno creato il terrorismo a loro uso e consumo, dietro il quale si nascondono, per avviare guerre di aggressione. La storia ne è piena di tali esempi. L'Asse della Resistenza, al contrario, sono un gruppo di paesi, che ben consci delle conseguenze per i loro popoli se dovessero cedere, fanno fronte comune, e si supportano a vicenda, creando tra loro alleanze economiche e militari. L'Iran non ha MAI avviato guerre di aggressione, e non ha mai interferito negli affari interni di nazioni che nulla hanno a che vedere con l'imperialismo occidentale/sionista.
      Non sta ne in cielo ne in terra, mettere sullo stesso piano i paesi occidentali e i sionisti, e l'Iran, sostenendo che l'Iran sarebbe colpevole di destabilizzare paesi stranieri. La politica militare dell'Asse di Resistenza è puramente difensiva.

      E siccome lei sostiene di avere "qualche dubbio" sul fatto che l'Iran, allo stato attuale, non destabilizzi nazioni straniere, la inviterei ad esporre qualche esempio concreto.

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