lunedì 10 febbraio 2014

Il Viceministro Araqchi: "Non c'é NIENTE DA NEGOZIARE con gli Occidentali sul programma missilistico iraniano!"

Con una dichiarazione di una nettezza e di una durezza tali da sembrare (quasi quasi) emessa dal Governo del passato Presidente Ahmadinejad il Viceminsitro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha 'silurato' ogni possibilità che, come auspicato pochi giorni fa dalla statunitense Wendy Sherman, la Repubblica Islamica potesse mettere "sul tavolo" delle trattative il proprio programma balistico militare.

"Le questioni collegate con la Difesa Nazionale sono per noi una 'linea rossa'; non le metteremo MAI in discussione, né negli attuali incontri con le potenze occidentali, né in qualunque altro caso futuro". Il fatto che gli Statunitensi abbiano cercato di unire le trattative nucleari all'ambito della capacità missilistica iraniana dimostra come tutto il processo di pressione sull'Iran (Stato firmatario del TNP) sia una manovra filoisraeliana, volta a privare Teheran dei mezzi per controbilanciare l'arsenale atomico illegale di Tel Aviv.

Ma gli ingegneri e i tecnici della Repubblica Islamica non dormono sugli allori e, dopo aver dato alle proprie forze armate tanti e tali missili da poter facilmente distruggere ogni infrastruttura sionista anche solo usando testate convenzionali, proprio ieri hanno collaudato con successo un nuovo tipo di payload per i loro Shahab e Sejjil.

Con la nuova testata "a pioggia" ciascun missile lanciato contro il regime ebraico di occupazione della Palestina rilascerà non un'ogiva singola e nemmeno un numero limitato di MIRV, ma un vero e proprio 'sciame' di piccole cariche in grado di passare inosservate ai radar di scoperta precoce dei sistemi antibalistici sionisti.

L'Iran considera un potente e credibile deterrente militare necessario a evitare il ripetersi di esperienze traumatiche come quelle della 'Guerra Imposta' del 1980-88, quando l'Irak di Saddam Hussein, agendo per conto di Usa ed emirati del Golfo, tentò di invadere la neonata Repubblica Islamica.

16 commenti:

  1. "quando l'Irak di Saddam Hussein, agendo per conto di Usa ed emirati del Golfo, tentò di invadere la neonata Repubblica Islamica"

    Durissima verità. Non a caso il VERO Baath, quello siriano, SOSTENNE TEHERAN! Federico

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    1. Hai molta ragione Federico, purtroppo oggi si tende a fare una gran confusione e su parecchi siti (o pagine Facebook) di sedicenti "anti-imperialisti" si vedono fianco a fianco le foto, per dire, di Nasrallah e di Assad insieme a quelle di Gheddafi e di Saddam.
      Ovviamente all'Irak di Saddam venne fatto un orrendo torto con le sanzioni e i bombardamenti e infine l'invasione angloamericana (e con la successiva occupazione cui, per nostra vergogna, partecipò anche l'Italia), e la sua condanna a morte fu una farsa, ma questo non ne RIPULISCE 'a posteriori' la figura, che per molti decenni fu al servizio degli interessi Usa, come tu e l'articolo qui sopra ricordate!

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    2. Il vero baath, quello siriano???? Certo se con baath intendiamo quello di Michel Aflaq (primissimo ideatore dell'ideologia battista) e non quello di hafez assad che contribuì a rovesciare il legittimo governo siriano di Aflaq e che condannò in contumacia quest'ultimo alla pena di morte mentre si trovava in iraq protetto e sostenuto da saddam hussein.

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    3. Non mi risulta che gli Assad si siano mai fatti fotografare con il macellaio sionista Donald Rumsfeld, come fece Saddam quando riceveva ebrei ed americani per combattere gli iraniani. Cercati la fofo.... Federico

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    4. 1) l'iraq attacco l'iran in risposta di continue violazioni dello spazio aereo iracheno da parte di aerei iraniani non certo perché a saddam in quel momento girava così...ma ora non voglio parlare di questo.
      2) errata corrige: ovviamente intendevo baathista e non battista. Sta di fatto che l'ideologo del baathismo Michel Aflaq fu cacciato dalla siria da gente come jadid e hafez assad (che a sua volta diede il 2 di picche a jadid nel colpo di stato del 1970 detto anche "rivoluzione correttiva").
      Non ci si può definire baathisti senza riconoscere il primato di Aflaq. Gli assad è il loro baath non riconobbe questo primato, i baathisti iracheni invece si...infatti dopo la cacciata dalla siria Aflaq si rifugiò in iraq dove divenne subito uno dei leader indiscussi del baath iracheno fino alla sua morte.

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    5. A chi sostiene penose menzogne come quelle che porti avanti tu non si può rispondere se non a pernacchie..."violazioni dello spazio aereo irakeno"...OH MA CERTO...fatte da uno Stato appena uscito da una Rivoluzione, dove peraltro l'Aeronautica era ancora quasi tutta composta da fedelissimi dello Scià...MA PER FAVORE!!!!!!!!

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    6. Il vero rivoluzionario in Iraq è stato Abdul Karim el Qasim, ucciso nel 1963 da un colpo di stato "baathista" sostenuto dalla CIA. Tutti sanno che da allora Saddam fu un burattino degli americani, anche le pietre. Federico

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    7. Una foto che commuove. La bara di Aflaq viene trasportata dai più alti leader iracheni, in prima fila Izzat ibrahim al douri e saddam hussein. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/Aflaq_funeral.jpg

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    8. Grande rispetto per Michel Aflaq, però Saddam non doveva allearsi all'impero per muovere guerra contro l'Iran. Non è vero che i caccia Iraniani vennero mandati nello spazio Iracheno. Michel Aflaq era un filosofo , è purtroppo tanti filosofi , alle volte perdono di vista la pragmaticità della politica, è della vita quotidiana. Ma ripeto! grande rispetto per lui,è per tutti gli individui che credono nel "Socialismo-Nazionale".

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    9. http://www.youtube.com/watch?v=G_EgR7UHw8Q

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  2. Ahmadinejad... Che nostalgia... quanto vorrei che ci fosse ancora, insieme ai suoi ministri! Altro statista che ammiro e stimo molto e l'ex Ministro della Difesa, Ahmad Vahidi. L'Iran moderno è "firmato" Mahmoud Ahmadinejad e dal suo capacissimo governo. Furono loro a dare alla Repubblica Islamica Iraniana il poderoso impulso al travolgente sviluppo industriale e scientifico. Nessun altro governo, per quanto abbia lavorato bene, ha contribuito alla stessa misura nello sviluppo della Nazione Iraniana. Spero che alle prossime elezioni, Ahmadinejad, torni a candidarsi e a vincere!

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  3. La guerra contro l'Iran fu orchestrata da americani e sionisti ... basta vedere le date per capire ... le idiozie degli sconfinamenti aerei iraniani sono motivazioni ridicole ... non si inizia una guerra per "sconfinamenti" aerei e' ovvio, quella guerra fu orchestrata per dare un colpo mortale alla rivoluzione iraniana.Nei programmi imperialisti sarebbe dovuta durare pochissimo,immaginavano che il nuovo governo non avrebbe retto come invece successe, la rivoluzione iraniana era una rivoluzione di popolo e i fatti lo dimostrarono in seguito ... La Repubblica Islamica esiste ancora ed e' piu' forte e organizzata di prima. Alla faccia di tutti i traditori filosionisti e filoamericani.

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    1. Si vede che gli Imperialisti non avevano studiato la Storia...la Francia Rivoluzionaria trovò a Valmy, al suono della Marsigliese, la forza per opporsi all'invasione delle Monarchie straniere e anche tanti nobili si schierarono per la loro Patria contro gli invasori...così anche successe in Russia nel 1919-1920...piuttosto che mettersi con le Armate Bianche sostenute dai corpi di invasione stranieri tantissimi russi anche non comunisti si schierarono con l'Armata Rossa per difendere l'indipendenza della 'Rodina'...

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  4. Iran dopo la rivoluzione, aeronautico iraniana aveva subito duro colpo, come la fanteria, poi irak di saadam stava fornendo armi ai separatisti(( dal nord d confine sino al sud ).
    poi saadam ha invaso Iran ben 3 volte: la primavolta,anni 60,poi il terzo subito dopo che Iran ha a ettaro il cessate di fuoco. Prima di pralare cerca informarti poi, cosi eviti la figuraccia.
    Prima di invasione aveva cominciato bombardare i vilaggi e Giandarmerie ke stavano in confine, e tante altre cose che nn dico.
    Adesso arriviamo ahmadinejad, lui può essere un bravo uomo, ma nn bravo nella politica, tempo suo la produzione interna diventi quasi Zero. Però comunque ha fatto tante belle cose.

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  5. Questi americani NON AMANO I RAZZI, hanno talmente la coscenza sporca che anche un fischione carnevalesco li spaventa e pensano sia puntato contro di loro, ebbene HANNO RAGIONE sono puntati contro di loro.
    Prima la menano con la protezione dell'Europa dall'Iran e dai simpatici Coreani del Nord, poi quando scoprono che Santa Madre Russia ha trovato il modo di "razzarli" senza pietà alla faccia degli AEGIS si spaventano...ma guarda un po! Strillano come galline ed hanno ragione, perchè se insistono gli tiriamo il collo.
    Ivan

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  6. Sì!!! Evvai!!! Prossima guerra contro gli Usa!!!!!!!

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