E' ormai arrivata alla stretta finale la vasta manovra che ha visto un corpo d'armata meccanizzato dell'Esercito Siriano (3a Div. Cor. e 4a Div. Mecc.) sostenuto da importanti forze di Hezbollah e due forti distaccamenti delle milizie sciite reclutate tra irakeni, barheini e sauditi accorsi ad aiutare i loro correligionari siriani accerchiare e stritolare una dopo l'altra le piazzeforti di Al-Nabek, Jarajir, Al-Sahel, Reema, Flita, Ras al-Maara.
Ormai una presenza di miliziani terroristi rimane solo nel 'gomito' meridionale della vallata e le colonne trionfanti delle forze fedeli ad Assad si stanno spingendo in avanti mentre, con una manovra parallela, Rankous viene colpita contemporaneamente a Talfita, a Saidnaya e a Bloudan in maniera che i terroristi in fuga da un centro non possano rifugiarsi nel successivo, che troveranno a sua volta già occupato dalle forze armate regolari.
Una volta terminate le operazioni nel Qalamoun e sigillato completamente il confine col Libano le forze siriane saranno libere di rivolgersi altrove, per continuare l'opera di sterminio e distruzione dell'insorgenza mercenaria estremista che in tre anni é riuscita solamente a dimostrare la superiorità morale, materiale, professionale delle forze dell'Asse della Resistenza contro le falangi male in arnese del takfirismo eretico a libro paga di Usa, NATO e Israele.
Io l'ho sempre detto che qatif bisogna bruciarla!
RispondiEliminal'unica cosa che brucia è il tuo grasso culo saudita
EliminaIl confine Siro-Libanese sotto controllo, sarebbe un ottimo toccasana per l'esercito Siriano, che potrebbe rinforzare la sua presenza nelle zone ripulite, ma sopratutto potrebbe così rivolgersi in forze a nord verso il confine con la Turchia per chiudere una volta per tutte il confine e tenere sotto controllo Merdogan, e anche a sud per chiudere il confine con la Giordania che collabora da sempre attivamente con i registi della destabilizzazione in Siria, ospitando sul proprio territorio mezzi militari di potenze ostili ad Assad, e basi dell'intelligence occidentale e sionista e basi per gruppi di terroristi. Assad potrebbe eventualmente, se la situazione nel breve periodo lo consentirà, aiutare l'alleato Iraq contro i gruppi estremisti gestiti dai sauditi e dai turchi, così come Baghdad ha fatto e continua a fare in Siria. Si verrebbe a creare in blocco ancora più unito e coordinato.
RispondiEliminaHo letto che turchi, avrebbe deciso di dare una base aerei al confine iraniana ((1000 milia)) a'israeliani per bombardiere.
RispondiEliminaterroristi hanno incoraggiato Erdogan per una Turchia grande (( stanno pianficando per un invasione contro Iran ed Iraq)).
Mah, tutto da vedere.!!!
Ah siiiiii,che ci provino, ma non credo che i russi lo permetteranno.
EliminaLe croiseur nucléaire lourd russe Petr Veliki dirige le groupe naval de la Marine russe au large de la Syrie, a annoncé mardi à Moscou le commandant de la flotte du Nord russe Vladimir Korolev.
"Le groupe naval, qui se trouve au large de la Syrie, est dirigé par le croiseur Petr Veliki", a indiqué l'amiral Korolev à l'issue d'une réunion du Conseil de la Fédération (chambre haute du parlement russe).
Ce groupe comprend plusieurs navires de débarquement. Selon l'amiral, ces bâtiments de guerre participent notamment à l'opération de retrait d'armes chimiques du territoire syrien et garantissent la sécurité dans la partie orientale de la Méditerranée.
Au total, deux groupes navals de la flotte du Nord composés au total de 12 navires, accomplissent des missions en Méditerranée, "ils sont dirigés par le croiseur Petr Veliki et le croiseur porte-avions Admiral Kouznetsov", a précisé l'amiral Korolev.