sabato 20 settembre 2014

300 siriani schieratisi coi terroristi si consegnano al Governo e chiedono di poter difendere la Patria contro le minacce NATO!

A dimostrazione di come i complotti Obamiani contro la Siria suscitino esattamente la reazione opposta a quella desiderata dagli apprendisti stregoni del Pentagono e della Casa Bianca, nella giornata di ieri nella regione del Qalamoun 121 cittadini siriani che avevano preso parte ad attività anti-governative si sono consegnati alle forze regolari.
Tra Jayrood e Al-Ruhayaba, invece, sono stati 176, nel corso di vari giorni, a presentarsi alle autorità chiedendo perdono per i loro atti criminali; molti di loro, interrogati in merito al motivo della loro decisione di posare le armi e arrendersi parecchi hanno rivelato che l'annuncio di possibili attacchi americani contro la Siria ha fatto capire loro di essere stati usati nel tentativo di rendere schiavo il loro paese.

Sicuramente con le loro rivelazioni questi ex-terroristi aiuteranno l'Esercito di Assad e la milizia di difesa popolare a compiere nuove vittoriose operazioni contro i gruppi che restano in armi al servizio di Washington, Tel Aviv, Doha e Ankara.

8 commenti:

  1. Signori, io nn mi fiderei così a Ceca. La situazione sia in Iraq che Siria è un può particolare.
    Vv la vittoria.

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    1. No, nemmeno io mi fiderei così. Chi ci dice, che almeno una buona percentuale di loro, non abbiano intenzioni negative? Come infiltrarsi, per poi riferire di sullo stato e la concentrazione delle truppe siriane? Oppure rilasciare ai militari false dichiarazioni in merito ai loro ex "datori" di lavoro, per cercare di sabotare gli sforzi dell'esercito siriano? Anche il perdono concesso a queste merde, non mi convince proprio... come si può sapere con certezza, chi ha commesso crimini molto pesanti, come torture e omicidi di civili, pulizia etnica, ecc, e chi invece non ha compiuto simili crimini? I terroristi sono tutti impegnati a decapitare, crocifiggere, mangiare i cuori dei soldati morti, stuprare, e chi più ne ha più ne metta. Sono individui che dovrebbero stare in ben altro posto, altro che aiutare l'esercito siriano, con il rischio che possano provocare più danni di eventuali aiuti forniti. Sono individui che andrebbero controllati 24 ore al giorno, le loro comunicazioni ascoltate, ecc... insomma quasi 500 ex-terroristi da controllare in modo continuo e completo.

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  2. Intanto nell'Egitto del sionista Sisi, inspiegabilmente supportato dal peraltro ottimo Kahani, si spara a vista ai palestinesi di Gaza.

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    1. Noi consideriamo che sia meglio Sisi che Morsi che sventolava le bandiere dei ratti e vendeva al Qatar i documenti del Servizio Segreto Egiziano...non abbiamo mai lesinato critiche a Sisi sulla chiusura di Gaza, ma bada che Gaza era tenuta chiusa anche da Morsi...

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    2. Se per questo vendeva (a detta dei giudici) anche segreti di stato all'iran. Riguardo alla questione siriana la pagliacciata che ha fatto durante una manifestazione di ikhwan in uno stadio sventolando la bandiera dei terroristi e chiudendo l'ambasciata a damasco aveva il solo scopo di ingraziarsi il partito al nour i cui rapporti con la fratellanza erano in rotta già da gennaio 2013 (missione per altro fallita visto che i salafiti di al nour hanno accettato la roadmap di al sisi e supportato il colpo di stato).

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  3. C"è poco da fidarsi .... chi ha sparato e ucciso fino a ieri conto i siriani come ci si può fidare? Dovrebbero fare attenzione ...potrebbe essere un tentativo di infiltramento molto pericoloso ... occhio

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  4. Ma scusate, non penserete mica che una delle migliori intelligence del mondo si faccia prendere di sorpresa facendosi infiltrare da un paio di wahabiti pidocchiosi, lerci e ignoranti come pantegane, per caso?
    Ho scritto "un paio" perchè sono convinto che la maggioranza sia in buonafede e cioè che realmente abbiano capito che sono stati usati dai sionazi per i loro luridi progetti e anche perchè hanno provato di persona cosa significa combattere l'esercito siriano e hezbollah....

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    1. Guarda che non è affatto bianco o nero come pensi. Perchè il pericolo di infiltrazioni è reale. Ricorda che parliamo di un esercito che è impegnato su più fronti, da quasi 4 anni. Per evitare infiltrazioni di elementi ostili, servono risorse, molte risorse nel caso ad essere controllati di continuo debbano essere quasi 500, ex terroristi, che fino a ieri, hanno compiuto o si sono resi complici di crimini di guerra e contro l'umanità. Queste risorse dovrebbero essere usate in altro modo. Bisogna puntualizzare un fatto: quando si parla di gruppi terroristi, come il Siil, al-Nusra, ecc, non si dovrebbe parlarne come se fossero composti esclusivamente da "pidocchiosi, lerci e ignoranti". Se per una buona percentuale può essere vero, bisogna però tener bene a mente che questi gruppi, sono affiancati e supportati da consiglieri, tecnici, ecc. Ad esempio, in Iraq, le truppe dell'Isil, sono accompagnate da esperti e funzionari occidentali, che sanno bene come prendere in gestione un territorio. In Siria, le cellule di al-Nusra vicino alle alture del Golan, sono accompagnate da osservatori e da elementi dell'IDF. Molti hanno ricevuto addestramenti vari, e se magari non sono all'altezza di esercito ben disciplinato e equipaggiato, ciò non toglie che comunque siano molto pericolosi, e che sottovalutarli è un errore. Infine ripeto: chi mi da la sicurezza che questi elementi, che tutto d'un tratto si "pentono", non abbiano commesso i crimini efferati di cui questi gruppi terroristi si sono fin dall'inizio resi colpevoli? Come si può sapere, in una situazione come quella in Siria, chi ha commesso crimini molto pesanti, rispetto a chi non ne ha commessi? Tu, nell'ipotesi fossi un soldato siriano, quale fiducia avresti in un soggetto, che fino a poco prima ti avrebbe ucciso a vista, e che molto probabilmente ha compiuto crimini contro civili e minoranze etniche e religiose? Detto tra noi, l'intelligence Siriana, pur essendo efficiente ed supportata da Mosca, Teheran e Baghdad, non è infallibile, così come non lo è nessun servizio segreto al mondo.

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