Il leader del Libero Movimento Patriottico libanese, l'Ex-generale Michel Aoun, l'uomo politico che ha avuto il merito di offrire ai Cristiani Maroniti del Paese dei Cedri che non si riconoscevano nei partiti conservatori filiati dalla Falange Libanese (ormai totalmente asserviti a Washington, Riyadh e Tel Aviv) una formazione in cui identificarsi, ha parlato ai giornalisti locali e regionali riguardo la crisi coi militanti wahabiti addossati al confine con la Siria.
Aoun ha chiarito come nei dintorni di Arsal si fosse registrata presenza di militanti takfiri ben prima che la milizia sciita di Hezbollah si mobilitasse in aiuto del legittimo Governo siriano, quindi l'accusa dei giustificatori e sodali dei terroristi che incolperebbero il partito di Nasrallah di aver 'causato' l'ingresso dell'ISIS nel paese é speciosa e ipocrita, oltre a essere totalmente falsa.
Aoun ha anche aggiunto che chiunque voglia sradicare seriamente la minaccia dell'ISIS deve farlo con la cooperazione e il consenso dei Governi di Iran, Siria e Russia e che "nulla di serio" potrà venire da iniziative che rifiutino a priori la collaborazione con questi soggetti. Il Segretario dell'LMP ha infine concluso le proprie dichiarazioni invitando il Parlamento di Beirut a eleggere finalmente il Presidente del paese, spezzando l'impasse che paralizza il Libano da mesi.
Fin quando il suo blocco continuerà a rifiutarsi di comparire in parlamento ed impedire così il raggiungimento del quorum è impossibile che l'impasse possa essere superata.
RispondiEliminarosica rosica
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