lunedì 27 ottobre 2014

Terza autobomba disinnescata dall'Esercito Libanese, evitate stragi orrende progettate dai wahabiti!!!

Queste foto che vedete testimoniano i sequestri di armi, granate, esplosivi e materiale propagandistico takfiro rinvenuto dalle forze dell'Armee Libanaise durante le perquisizioni e i raid nei covi di Bab al-Tabaneh, miserabile 'slum' sunnita della città di Tripoli Siriaca; si vede la minacciosa prevalenza di vessilli dell'ISIS, segno che molti terroristi, finora affiliati al Fronte Al-Nusra o al Fronte Islamico, avevano iniziato a 'migrare' verso le bandiere del cosiddetto 'califfato'. Questo dimostra come, al contrario delle fantasie ipocrite di Obama e soci NON ESISTANO 'oppositori moderati' ad Assad, ma la totalità degli armati accorsi a combattere contro la Siria e i Siriani siano MERCENARI, capaci di spostarsi di volta in volta sotto le insegne di chi paga meglio.
Abbiamo notizia che, dopo le due auto esplosive bloccate e disinnescate a Bhannine/Akkar, una terza sia stata bloccata e similmente disattivata dagli artificieri dell'Armee, sempre nei dintorni della metropoli settentrionale. Tre bombe da oltre 100 kg di esplosivo, se strategicamente collocate, avrebbero potuto fare centinaia e centinaia di vittime e creare l'atmosfera di panico e confusione ideale per una massiccia incursione terroristica da oltreconfine, magari nella zona di Arsal, già teatro di simili eventi.

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