giovedì 9 aprile 2015

Il Palestinese Jasser Karakra si sacrifica attaccando due soldati dell'occupazione ebraica nel Nord della Cisgiordania!

L'arma più semplice, un normalissimo coltello da cucina, e il bersaglio più immediato, due militari dell'occupazione ebraica in Cisgiordania, hanno formato il fulcro dell'azione di Resistenza del ventisettenne Jasser Karakra, Palestinese nativo di Sinjil, che ha lanciato il suo attacco all'ingresso della fungaia velenosa di Shilo, insediamento illegale di razzisti violenti coloni ebrei nel Nord della West Bank.

Karakra é riuscito a ferire gravemente un occupante (tal sharei tzedek) e più lievemente un secondo prima che tutta la violenza dell'apparato militare sionista si rivolgesse contro di lui massacrandolo. In questa maniera il giovane palestinese é divenuto un martire il cui esempio però potrebbe ispirare molti altri come lui a prendere le armi per l'insurrezione generale che potrebbe finalmente liberare da occupanti e invasori la Cisgiordania.

Sempre più spesso negli ultimi mesi si sono moltiplicati episodi spontanei di Resistenza da parte dei legittimi abitanti della West Bank contro coloni armati e militari sionisti.

9 commenti:

  1. Senza togliere legittimità ad azioni, come quest'ultima, che prende di mira l'occupante nella sua manifestazione militaresca, che ne fanno un'obbiettivo lecito, devo purtroppo ricordare che il dott. Ayman al-Zawahiri, ha detto di colpire con ogni mezzo, trasformare in arma qualsiasi cosa, e abbiamo assistito a gente comune che si lanciava con la macchina sulla gente, in israele, nei territori occupati e in europa, quindi bisognerebbe capire a chi era collegato lo shahid, sotto quale insegna è stata perpretrata, i casi di adesione a forze che si rifanno al salafismo combattente, purtroppo, non mancano, come yarmouk e Arrigoni insegnano.

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    1. MA CHE CAZZO DICI?

      MA SEI UN SIONISTA BASTARDO!!!!!!!

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    2. Tu sei la dimostrazione pratica del motivo per il quale questa terra è il posto di merda che è! Secondo te obiettivo lecito cosa vuole dire? E il mio torto, poi, quale sarebbe secondo te, aver fatto delle puntualizzazioni? puntualizzazioni che hai diritto di contestare, ma argomentando, offendere non porta da nessuna parte, e sopratutto, non fà rivalutare la propria idea. Pensi abbia detto delle cavolate, che mi sia inventato qualcosa, o solo bisogna tacere le cose sconvenienti nascondendole sotto il tappeto?

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    3. Lei é un provocatore, il solo menzionare Al-Qaeda in relazione con la giusta lotta di Resistenza della Nazione Palestinese é una bestemmia e un insulto. Se continua a farlo ci vedremo costretti, per la prima volta nella storia di questo blog, a cancellare senza appello i suoi post. Ne tragga le conseguenze, se é solo uno stupido, se invece é un provocatore prezzolato si cerchi un lavoro vero perché non potrà dimostrare ai suoi padroni di avere operato a loro vantaggio.

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    4. mi dispiace molto che non siate riusciti a cogliere lo spirito del mio commento, che la sola cosa che incitava era la cautela. Le offese, il richiamo ad un fantomatico vero lavoro, l'accusa di servilismo, la stupidità, insomma tutto il corollario della denigrazione atlantista quando mancano gli argomenti. Come detto mi dispiace e mi vedo costretto a levarla dai miei siti preferiti. Spero voglia pubblicare questo mio commento conclusivo, della mia fraquentazione sul suo blog.

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    5. Scusa la mia ignoranza, mi sembra, però, che nessuna delle variegate formazioni jaidiste abbia mai attaccato israele, anzi, sembra proprio che proteggano ( al-sosra ecc.) i loro confini. I sionisti, d'altra parte, da buon alleato, curano i feriti, forniscono armi, cibo e intelligenza ai criminali....come si può spiegare tutto questo? Come si può affermare che dietro l'attentato ai 2 soldati, più che soldati sono criminali assassini, ci sia al-Zawahiri? Che tutto è... ma non è di sicuro nemico di israele.

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  2. Anonimo delle 09:59 niente da dire sei semplicemente un COGLIONE!!!(Visto che è lecito insultare allora dico la mia).
    Per l'altro anonimo mi dispiace che invece una persona che esprime liberamente le proprie idee e i propri interrogativi per quanto magari per alcuni possono essere motivo di fastidio(magari lecitamente non dico di no)debba cmq essere "ghetizzato" in questo modo.
    Saluti e pace a tutti.
    W LA GRANDE SIRIA,SEMPRE!!!
    Max

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    1. Caro Max, lei frequenta questo Blog da tempo, e dai suoi commenti si comprende che lei è una persona che capisce i fatti. Non si tratta di ghettizzare nessuno. Certamente che ognuno può esprimere la sua opinione, ma se poi alcuni, nonostante l'evidenza della realtà dei fatti, e l'evidente falsità e finta ingenuità di certi commenti (come l'anonimo che rispose a un mio commento, scrivendo che l'Isis non ha niente a che vedere con il regime sionista, ma anzi che quest'ultimo sarebbe un bersaglio dell'Isis), continuano a reiterare di "Isis invincibile", "Di Russia e Iran che segretamente mollano la Siria", di "disfatta imminente dell'esercito Siriano", ed altre gufate e amenità del genere, la cosa diventa un tantino fastidiosa, anche e sopratutto dal punto di vista dell'informazione che ne risulta a chi magari è da poco che cerca di informarsi corretamente, e legge da poco questo Blog, e che potrebbe prendere fischi per fiaschi, e la cosa non è nel nostro interesse, ne tantomeno è nell'interesse di questo Blog. Qualcuno ha un genuino bisogno di avere risposte in merito a qualsiasi argomento? Benissimo, se è possibile rispondere avrà le sue risposte da chi è in grado di fornirgliele in modo corretto. Ma se si viene (coperti dall'anonimato) per postare gufate infondate basate su esagerazioni, diffondere allarmismi e dubbi ingiustificati, o per cercare di disinformare in modo sottile con commenti da finto sprovveduto, non si può poi pretendere che gli altri lettori di lunga data facciano finta di niente.

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    2. Tra l'altro, in moltissimi blog, siti informativi, ecc, (dove se si vuole postare un commento, si deve obbligatoriamente inserire il proprio indirizzo eMail), in situazioni simili a questa, cancellano senza troppi complimenti i commenti, e tramite l'IP impediscono all'utente di pubblicare ulteriori commenti. Su questo Blog, invece, si può commentare liberamente (senza dover per forza inserire il proprio indirizzo eMail), in modo anonimo, e vige una politica molto permissiva nei confronti di tutti i commenti, e frequentando questo Blog da alcuni anni, posso confermare che è sempre stato così.

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