domenica 21 giugno 2015

L' "emiro" degli sgozzatori del Qalamoun finisce sgozzato (con la moglie), l'ISIS gli fa pagare le sconfitte contro Hezbollah!

Abu Walid Maqdisi era l'autonominato 'emiro' dell'ISIS nella zona di Arsal ed 'esercitava' dal villaggio di Wadi Hmayed nei dintorni della cittadina di confine libanese. Adesso é impossibilitato permanentemente a continuare le sue funzioni essendo stato sgozzato insieme alla moglie da un distaccamento di suoi ex-seguaci furiosi per le continue disfatte subite nelle ultime settimane a opera dei combattenti di Hezbollah.

Come ricorderà bene chi ha studiato la cartina del Qalamoun da noi recentemente pubblicata le forze del 'califfato' sono ormai circondate e, se dalla parte di territorio presidiata dall'Armee Libanaise le iniziative militari latitano (per via dei soliti lacciuoli politici approntati da Mustaqbal e altre fazioni libanesi filosaudite) dai lati in mano a Hezbollah ormai regolarmente piovono razzi e proiettili che riducono sempre più la libertà di movimento dei tagliagole dell'ISIS. 

Fonti dell'ISIS hanno cercato di imputare l'assassinio dell' 'emiro' a una sua presunta 'defezione' dai ranghi dell'organizzazione ma ovviamente tale spiegazione non regge alla prova dei fatti: infatti se Al-Maqdisi avesse veramente voluto disertare si sarebbe subito spostato dalla sua nota residenza, invece é stato raggiunto e scannato dai suoi sicari nella stessa casa che aveva occupato da anni a questa parte.

2 commenti:

  1. bene,bene,spero che si scannino un altro po' fra di loro e che il "divide impera" funzioni anche fra i seguaci del Califfo nel senso che, divisi, sia più facile farli fuori!

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  2. Quanto e' vero il detto ; chi di spada ferisce , di spada perisce... e questo vale anche per l'Ex miro .... se si scannano tra loro tanto di guadagnato,,,tanto valgono meno di uno scarafaggio ...

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