martedì 23 febbraio 2016

Renzi e Gentiloni cedono: Obama lancerà in Libia i droni armati da Sigonella!

Che da lungo pezzo fosse “passato quel tempo” non avevamo alcun dubbio, ma a darci definitiva conferma che la località siciliana di Sigonella, (che ancora molti di noi associano al ‘guizzo’ craxiano di indipendenza e sovranità di fronte ai diktat della Casa Bianca), sia tornata a essere obbediente ingranaggio oleato nella politica di sistematica intromissione americana nel Nordafrica mediterraneo (che dovrebbe invece costituire il principale teatro d’azione di una latitante politica estera italiana) ci ha pensato qualche ora fa il ‘Wall Street Journal’.

Il quotidiano statunitense infatti, ha lasciato filtrare l’indiscrezione che, dopo oltre un anno di “pressing” del Pentagono, il Governo Renzi, preso per stanchezza o bisognoso di un certo sostegno da Oltreatlantico, avrebbe acconsentito a che le forze militari Usa utilizzino l’area NAS di Sigonella come base di lancio per missioni di UCAV (droni armati) mirati contro bersagli in terra libica.

I partner americani (bontà loro) si sono prodigati a spiegare ai loro accondiscendenti vassalli italici come tali missioni non configureranno un impegno militare continuo contro la nostra ex-colonia, ma saranno piuttosto degli interventi “ad hoc” per proteggere squadre di forze speciali u.s.a. presenti nel paese nordafricano.

(Perché la presenza sul terreno di berretti verdi, seal, ranger e quant’altro in Libia non configura invece un impegno militare stabile? Mah…)

Le azioni che dovrebbero venire ‘lanciate’ dalla base di Sigonella sarebbero, operativamente, simili a quella che lo scorso venerdì, a Sabratha, nel NordOvest libico, molto vicino alle coste italiane, ha visto un UCAV americano (partito però dalla base ingleste di Lakenheath) colpire coi suoi missili un accampamento dell’ISIS ed eliminare circa una trentina di aspiranti jihadisti tra cui, sembrerebbe, nientemeno che la ‘mente’ degli attentati al Museo del Bardo e alla spiaggia di Sousse in Tunisia, Noureddine Chouchane.

Visti gli effetti meno che mirabolanti sortiti dalle ‘campagne di droni’ condotte dagli Usa in Yemen, in Afghanistan/Pachistan e in Irak, crediamo che, più che l’eradicazione della presenza ISIS dall’ex-Jamahiriyah, l’intento di Washington sia quello di giocare un’estenuante partita tra le varie fazioni in campo, nella tradizione del ‘caos controllato’ così caro agli strateghi e analisti dell’Impero a stelle e strisce.

23 commenti:

  1. Gli italiani farebbero prima a mettere delle bombe sotto i tavoli dei matrimoni in Nord Africa, visto che gli americani sono specializzati nello sterminare gente durante i matrimoni (perché poi non in funerali?!), così si risparmia qualche cosa anche se le famiglie e le tribù colpite si incazzeranno lo stesso tagliando le palle ad un certo numero di italiani presenti in loco.
    Renzi e Gentiloni sono dei veri pollastri, nemmeno Monti e Letta erano così succubi.
    Ivan

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  2. cavoli riesce a smertirsi da solo nella stesso articolo

    mi spiega perche l'attacco è partito dall'inghilterra se l'accordo è in vigore da un mese?

    vabbè che molti sono diventati tafaziani e dobbiamo sempre criticarci ma c'è un limite all'intelligenza umana

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    1. Ma dove l'hai letto che "l'accordo è in vigore da un mese"?

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    2. hai ragione la notizia è riportata male, ma bastava sentire un telegiornale di ieri sera per avere la notizia che l'accordo è del mese scorso

      tratto da un altro articolo sul tema:
      "I droni Usa sono stazionati nella base di Sigonella dal 2011, ma fino allo scorso mese – continua il quotidiano americano – erano stati utilizzati solo a scopo di sorveglianza."

      on

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  3. mi spiega il suo punto di vista?

    proprio non lo capisco ... se i russi bombardano l'isis va tutto bene, ma se sono gli occidentali non va piu bene?

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    1. i russi sono intervenuti su richiesta di un governo legittimo riconosciuto dall'ONU.
      Gli USA chi li ha invitati ?

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    2. il governo siriano (assad) ha concesso 3 corridoi per compiere le azioni militari contro l'isis ... per cui gli aerei usa possono entrare legalmente in parte dello spazio aereo siriano

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    3. dimenticavo ... accordo mediato dall'iran

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  4. cavoli ma riprende tutti gli articoli del fatto quotidiano?

    un amico dell'iran (quale la considero) che censura il presidente rohani quando afferma che il governo occidentale piu amico dell'iran è quello italiano

    puo scrivere una volta qualcosa di positivo sull'italia? o citare qualche frase di rohani o del ministro degli esteri iraniano?

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  5. Quando ci si riuscirà a liberare di questi Amerikani e dei loro camerieri italiani !!!???

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    1. a cosa ti riferisci?
      al fatto che l'accordo è stato firmato un mese fa ma per colpire in libia sono dovuti decollare dall'inghilterra?

      MA I FATTI HANNO UN PESO? O VALE SOLO IL PARTITO PRESO?

      on

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    2. Paolo tu dove sei nato_ sei italiano_ bene,se sei italiano quando ci sono le elezioni non fai altro che mettere sulla scheda i nomi dei personaggi che secondo te NON sono camerieri degli americani!
      Quanto agli altri commenti, sono d-accordo che gli USA facciano un sacco di fesserie e pensino ai propri interessi, ma andare a stendere un po di tagiagole dell-ISIS in Libia e una buona azione!Avremmo dovuto farlo noi ,ma abbiamo sempre paura delle proteste che immediatamente si innalzerebbero, come sempre, dal nostro bel paese!I nostri politici non hanno le palle ..e quello il problema!
      E vero che siamo legato dalla NATO agli USA,ma,come ho spiegato un altra volta,non abbiamo esercito,non abbiamo aviazione ,non abbiamo marina!Chi ci difende dalle mire di altri paesi..belzebu

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    3. Anonimo22 febbraio 2016 23:45
      http://www.state.gov/r/pa/prs/ps/2016/02/253115.htm

      l'accordo ufficiale ... la cosa migliore è chi non accetta entro le 12 ore precedenti è escluso dalla tregua (è ammesso anche che l'accordo riguardi solo una parte di un singolo gruppo) ... si crea una separazione netta tra gli islamisti radicali e tutto il resto ... l'adesione deve riguardare ogni singolo gruppo operativo ... chi non aderisce è un legittimo obiettivo militare per le aviazioni russo-americane (a seconde di dove si trovano geograficamente i singoli gruppi)

      on

      ps
      il link è americano ma è evidente che chi ha il ruolo maggiore è la russia: comparendo sia tra i belligeranti che tra i garanti del cessate il fuoco

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  6. Sempre a 90° gradi. E per chi scrive baggianate se non avessimo bombardato la Libia e tradito gli accordi(da veri infami) a quest'ora non ci sarebbe nemmeno il problema. Oltre ad aver svuotato l' 80% dell' arsenale, più 40.000 € per 1h di volo ad aereo e tutto il resto.Ma la cosa più grave che l'ei,ami,mmi e politici si sono macchiati del sangue di innocenti. Un vero affarone.
    GianLu

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    1. penso anch'io che l'intervento in libia sia stato sbagliato soprattutto nella gestione del dopo. ma tu pensi onestamente che senza l'intervento italiano TARDIVO in libia ora ci sarebbe stato ancora ghedaffi?
      noi siamo intervenuti a cose fatte per difendere i nostri interessi in libia. e la francia è intervenuta in libia per prenderne il nostro posto

      la politica internazionalizzazione è una cosa sporca indipendentemente da chi la gioca

      allo stesso tempo penso che sia stato corretto intervenire l'anno scorso quando è stato ucciso il capo che gestiva il traffico di persone (per uno dei due governi libici ufficialmente fatto fuori dai reparti speciali italiani). e da allora sempre casualmente il numero degli sbarchi in italia è crollato

      on

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    2. No, l'intervento ILLEGALE sotto ogni punto di vista e CRIMINALE, e' stato sbagliato fin dal principio!. Tardivo un cazzo! I cacciabombarideri italiani anche loro hanno compiuto innumerevoli sortite. Ecco qua l'intervento italiano "tardivo": sentite un po' cosa ha scritto l'allora Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, il generale Giuseppe Bernardis, che in un libro, intitolato "Missione Libia 2011. Il contributo dell'Aeronautica Militare", svela i numeri della missione in Libia: Negli oltre sette mesi di guerra in Libia, dal 19 marzo al 31 ottobre 2011, "è stata fatta un'attività intensissima - racconta - che è stata tenuta per lo più nascosta al padrone vero dell'Aeronautica Militare, che sono gli italiani, per questioni politiche, per esigenze particolari". E ancora: "velivoli italiani hanno condotto in sette mesi circa 1.900 sortite, per un totale di più di 7.300 ore di volo. Le missioni di bombardamento vero e proprio - autorizzate dal governo Berlusconi il 26 aprile, la prima venne effettuata il 28 nell'area di Misurata - sono state 456, solo considerando quelle di attacco al suolo contro obiettivi predeterminati (310) e quelle di neutralizzazione delle difese aeree nemiche (146)". E questo lo chiami intervento TARDIVO e solo "per difendere i nostri interessi in Libia"? Ma di che cosa stiamo parlando?? La verità, che ai più brucia, e che noi, il nostro governo presieduto dal nanetto massone e pedofilo, abbiamo TRADITO al 100% la Libia, altro che balle!. Dove sono ora tutti gli ipocriti stronzi "pacifisti" (a comando) con le loro belle bandierine "della pace" attacate sulle finestre e sui balconi? Altrettanto vero, che piaccia o meno, e che l'italiano medio, cioe' la gran maggioranza, e' basicamente ignorante e non gliene frega un cazzo!!!. Come si diceva qua in Italia? Francia o Spagna... purche' se magna. Il popolo italiano in generale, e' così, e non so cosa dire se qualcuno si sente "offeso".

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    3. Cosa ti aspettavi on, che le cose sarebbero andate diversamente da come sono effettivamente andate?? In un paese come la Libia, era OVVIO che sarebbe andata a finire così, era SCONTATO.

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    4. christian guarda che anch'io penso che l'intervento in libia è stato sbagliato ma la mia domanda è un altra:

      gheddafi sarebbe rimasto senza inclusione dell'Italia nelle forze intervenuti in libia?

      e da questa domanda ne sorge un'altra, se gheddafi era destano in ogni caso a cadere, come poteva l'Italia difendere i propri interessi in libia (che sono enormi e che nessuno a toccato in questi anni visto che continuiamo ad importare greggio estratto dall'eni)?

      sicuramente l'Italia poteva cercare di proporre con piu convinzione una transizione dolce, cosa che gheddafi ha sempre rifiutato, ma che per esempio ben ali in tunisia ha accettato.

      ma l'italia cosa poteva fare, se gheddafi voleva rimanere e se tra l'altro russia, cina e libano hanno votato una risoluzione ONU chiesta dall'altro dall'ambasciatore libico all'onu (che si è rivoltato contro il regime libico). tale risoluzione dell'onu ha segnato la prima volta che un Paese è stato unanimemente deferito alla Corte Penale Internazionale. motivo: durante la rivolta gli aerei di gheddafi hanno effettuato a Tripoli bombardamenti contro i manifestanti.

      sinceramente penso che l'intervento italiano in libia (ed hai ragione a dire che è stato un operazione militare a tutti gli effetti) sia stato spinto dal susseguirsi degli eventi che abbiamo semplicemente subito ... e che l'Italia figuri tra gli sconfitti, insieme a gheddafi ma non solo lui, in quanto abbiamo perso una nostra pedina.

      on

      ps
      mai votato per berlusconi, che giudico pessimo

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  7. Se questo Paese fa proprio pena a parere di chi scrive su questo blog, perche' non si trova un bel paese arabo democratico e con gli attributi e si trasferisce con tutti i suoi simili.

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    1. Ma senti anonimo... ma che cazzo vuoi? ma perche' non clicchi con il mouse, in alto a destra sulla X, e non te vai fuori dai coglioni?? Non e' tanto il paese in se, e' IL POPOLO che nella maggioranza FA SCHIFO, e se non ti piace che qualcuno te lo dica, SONO SOLO CAZZI TUOI!.

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  8. Perchè non inizi a sloggiare tu con tutti i tuoi amichetti sionisti. Ci vediamo sulle barricate.

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  9. Salve Christian, concordo pienamente e a leggere i numeri c'è da sentirsi male.
    GianLu

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    1. Si guarda ho avuto la nausea per mesi, da quando parti l'aggressione. Era scontato che avrebbero/avremmo ridotto la Libia nello stato in cui e' ora!. Gheddafi lo disse chiaramente: "se io cado, l'Europa e l'Italia in primis si ritroverà al-qaeda in casa, e sarà soffocata da migranti e profughi", ma lo abbiamo deriso, insieme ai compagni di merenda Sarkozy, Cameron, Obama. Noi siamo stati degli infami traditori, avremmo dovuto fare di tutto per cercare di fare andare la cose diversamente. Allora paesi come l'Iraq, la Siria l'Iran, cosa avrebbero dovuto fare? suicidarsi? NO! Hanno deciso di essere RADICALI nella loro resistenza e di resistere, resistere, resistere, e stanno vincendo. l'Iran e' sopravvisuto ed e' ormai una potenza regionale e militarmente e' forte, In Siria il Popolo Siriano tutto sostiene fin dall'inizio Assad e lo Stato Siriano e stanno resistendo EROICAMENTE da ormai 5 anni!!. Dovremmo erigere monumenti e intitolare vie alla Repubblica Araba Siriana!!! E noi invece? infami e traditori come al solito, del resto. Ma Cristo!!! Ma prova a pensare al fatto che tutti gli altri paesi nel mondo prima di allearsi con l'Italia, ci penseranno parecchio. Siamo sempre stati considerati un popolo perlopiù ignorante e traditore, e lo dico perche' E' VERO! Io non mi alleo con un paese, che alla prima occasione non solo mi puo' tranquillamente TRADIRE, ma addirittura bombardare di brutto, insieme agli altri vassali della Nato. Guarda la Russia o l'Iran... stanno stringendo solide alleanze, perche' i paesi capiscono che sono affidabili, che non ti abbandonano così su due piedi, che ti aiutano in tutti i modi concretamente in caso di necessità, senza lesinare sforzi, e sopratutto non tradiscono (gli Iraniani e i Russi in particolare schifano il tradimento). Noi invece.... La Libia??? ma no tra poco che la partita... ma che scherzi?

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