Ovviamente i tecnici dell'Esercito e della Compagnia Elettrica statale avrebbero voluto estendere la fornitura a tutta la metropoli ma purtroppo per l'impossibilità di riparare il sistema di distribuzione nelle aree ancora occupate da presenze terroristiche ha reso tale aspirazione impossibile da realizzarsi.
La riconquista della Centrale Termoelettrica a Est di Aleppo da parte dei commando del Generale Souhail Hassan ha reso possibile il ritorno della corrente nelle case degli aleppini. Lentamente le vite dei Siriani sembrano avviarsi su binari di normalizzazione, anche se rimane ancora molto da fare.
dai corrispondenti occidentali ad Aleppo ci sono purtroppo zone nelle quali i cecchini della opposizione non permettono il lavoro di ripresa della abitabilità ( cioè delle forniture di acqua ed energia elettrica).Per qualche motivo i governativi hanno difficoltà a liberare tutta la città da questi personaggi che hanno il solo scopo di intralciare il ritorno di Aleppo alla normalità.
RispondiEliminaComunque ci sono zone piene di rovine e di macerie!Un bel disastro!
non conosco la effettiva situazione della centrale elettrica riconquistata dopo mesi di battaglie.Comunque come ho già avuto modo di sottolineare una centrale termoelettrica prima di essere rimessa in funzione dopo mesi di farmata ha necessità di molti giorni per il controllo di tutte le attrezzature, elettriche e meccaniche ed inoltre le caldaie hanno necessità di un certo tempo per essere riempite di acqua e messe in pressione,prima di inviare il vapore alle turbine e relativi generatori elettrici.
EliminaMorale, occorre un certo tempo, settimane, non pochi giorni per fornire energia elettrica ai centri abitati!
Guarda che l'energia elettrica sarebbe già ORA disponibile, ma come l'anonimo sopra di te ha scritto, ci sono zone della città dove ci sono ancora cecchini e i tecnici e il genio militare non possono riparare tralicci, collegamenti, e le varie sottostazioni di trasformazione e distribuzione. Morale, la corrente ci sarebbe anche, ma, per ora, non è possibile fare le dovute riparazioni in certi quartieri dove persistono beduins cecchini (che con la parola opposizione non hanno nulla a che vedere).
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