lunedì 24 ottobre 2016

Si stringe il cerchio intorno a Mosul; l'ISIS si dedica alla fucilazione di disertori catturati!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Poche ore fa è giunta la notizia della completa liberazione della cittadina di Bashiqa, uno dei più grandi centri urbani finora toccati dall'avanzata delle forze governative irachene nella loro marcia contro Mosul, ultimo bastione dell'ISIS in Mespotamia.

Portavoce delle milizie di mobilitazione popolare (Hashd al-Shaabi) hanno affermato che negli ultimi scontri almeno 13 militanti del "Daash" sono stati eliminati, dieci jeep e fuoristrada dotati di mitragliere e cannoncini ("Tecniche") sono stati distrutti e catturati, così come sette autobombe, fortunatamente sequestrate prima che potessero venire messe in azione.

Intanto messaggi e comunicazioni inviate a grande rischio personale da abitanti civili di Mosul (l'ISIS infatti ha proibito loro di possedere o utilizzare computer dotati di modem o smartphone) affermano che nelle ultime ore almeno sette militanti del gruppo terroristico takfiro sarebbero stati messi a morte per l'accusa di diserzione.

I sette avrebbero abbandonato le loro unità tentando di mettersi in salvo fuggendo verso Ovest, in direzione del confine siriano, ma venendo successivamente scoperti e catturati dai loro ex-commilitoni.

Non é la prima volta che simili esecuzioni avvengono tra le fila dell'ISIS, che di fronte a tentativi di fuga o di tradimento non lesina di utilizzare al proprio interno la stessa brutalità di cui dà prova contro prigionieri nemici o civili inermi.

Intanto intorno a Kirkuk la disperata manovra diversiva che aveva visto numerose dozzine di militanti del "Califfato" lanciarsi in un velleitario assalto contro obiettivi governativi è stata completamente contenuta e sventata; il Governatore della Provincia di Kirkuk, Najmaddine Karim, ha dichiarato che circa 75 terroristi sono stati eliminati dalle forze di difesa regolari e volontarie e un saldo cordone di sicurezza é stato eretto intorno alla città capoluogo.

Questa recente manovra dell'ISIS non si è mostrata molto differente dall'offensiva contro il Nord di Hama tentata dai takfiri di Jund al-Aqsa in Siria nelle ultime settimane, che doveva drenare attenzione e risorse dalle operazioni delle forze siriane intorno ad Aleppo, ma non è riuscita minimamente nel proprio intento.

5 commenti:

  1. Povero Maurizio blondet, anche tu contro i mussulmani,e accusato come la fallaci.
    Ma non ti preoccupare, ne abbiamo i coglioni pieni di questi ipocriti islamici, non mancherà il momento che verranno spediti a calci nel didietro nei loro paesi di provenienza , trattasi di poveri idioti ingrati e ignoranti che arrecano solo sporcizia e confusione.

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    1. Perché questo commento, che tira in ballo Blondet e l'islam, in coda ad un articolo che aggiorna sull'assedio di Mosul e sulle operazioni militari in Iraq? Mistero ...

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  2. Perché è stato attaccato dalla comunità islamica in Italia x aver affermato una verità sacrosanta,

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  3. ifanatici hanno riempito i paesi dell'interland di Mosul di trappole e tunnel ma serviranno solamente a ritardare l'offesiva in corso niente altro!

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