Fortunatamente il cambio al vertice non ha significato nessun nuovo espediente tattico o finezza operativa: i takfiri drogati sono venuti avanti ad orde nella solita maniera e sono finiti massacrati nella solita maniera.
Non solo, ma, una volta passata la 'sfuriata' di questa abortiva e breve offensiva le forze governative sono a loro volta tornate al contro-contrattacco liberando persino nuove postazioni e ridotti che erano occupati dall'ISIS.
Il comandante di zona fu destituito con un colpo alla nuca, severi ma giusti. Avanti cosi' ;-)
RispondiEliminaORAZIO perché non fai una domanda di candidatura come leader del ISIS zona Deiz ezzour? Magari tu hai qualche chance in più per convalidare delle boiate che hai scritto.
RispondiEliminaOrazio e' fisso sull'idea che deir ezzor deve essere abbandonata dai governativi. Affare suo. Trovo le righe dell'anonimo 2019 fuori posto!
EliminaDal punto di vista prettamente militare l'arroccamento a deir ezzor e' errato, Se comprendesse anche la sponda sinistra e le isolette dell'Eufrate, sarebbe un altro paio dimaniche. Avendo partecipato per anni a scavi archeologici nei " dintorni ", ne conosco l'ubicazione.
Le innumerevoli " collinette o dunette " favoriscono gli attaccanti. Le regolari bufere di sabbia sono dannose per i difensori. Per non parlare della logistica e dei ca 150 000 civili ancora presenti, la cui totale dedizione verso il governo non e' accertata al 100%. Sembra che isis sia sempre ben informato, cio' che i droni non possono garantire.
Il vigliacco bombardamento degli USA e compagni, non solo ha ucciso, ma ha privato i governativi delle posizioni piu' strategiche che avevano conquistate dopo messi di attacchi e contrattacchi.
Infine la vicinanza dei fronti limita gli interventi delle forze aeree siriane e russe. Un balzo di 100 metri ti fa arrivare al posto dove un'ora prima si trovava l'Isis......Saranno al corrente i piloti dei bombardieri che gia' stanno scaldando i motori????
Cosicche' dal punto di vista prettamente militare la tenuta di deir ezzor puo' essere criticata in buona fede.
La decisione politica determina l'impiego della truppa. In tutto il mondo, eccetto per i soliti ammutinamenti nelle repubbliche delle noci di cocco.
E qui siamo alla quintessenza, signor Orazio. Il governo siriano ha deciso di difendere questo pezzo di terra, per questioni di prestigio o strategiche, e noi dobbiamo "accettarle" nei nostri "ragionamenti " stratego-politici.
Sono convinto che l'esercito siriano abbia fatto il meglio per difendere questo pezzo di terra indifendibile! Onore a tutti i combattenti e non solo al famoso generale. Sanno che se perdessero, ci sarebbe un macello fra la popolazione ancora residente.
Se ora la situazione e' diventata piu' tragica per i nostri beniamini, fa parte della guerra. La strategia del nemico ha momentaneamente battuto quella dei governativi. Aspettiamo la reazione.
Cio' dimostra che il nemico non e' solo composto da energumeni barbuti e pieni di droghe, ma questi sono diretti da grandi strateghi
con visioni globali sulla situazione siriana. I droni degli americani e i loro consiglieri non sono tutto. Qui ci stanno profondi conoscitori e strateghi disertati sia dall'esercito siriano che iracheno.
Il futuro? Non sono abituato a vendere ipotesi come verita' celesti.
Orazio, lei creda alla sua versione e io credo alla mia. Importante e' che noi raccontiamo la nostra "verita'" con convinzione e non con il solo scopo di manipolare gli altri tifosi!
Le forze siriane hanno colpito un carro armato appartenente Daesh nel quartiere Mohandessin nella città di Deir Ezzor, uccidendo e ferendo diversi terroristi, e abbattuto un veicolo aereo senza equipaggio nel quartiere Maqabir.
RispondiEliminaAltre operazioni mirate sono state effettuate nei villaggi di al-Bogheilia e Ayash e nel quartiere di al-Houwayqa A Deir Ezzor.