martedì 14 agosto 2018

Il nuovo missile iraniano Fateh-e-Mobin ha un buon "naso", per colpire bersagli di pregio!

Torniamo sulla presentazione del nuovo missile iraniano "Fateh-e-Mobin", mostrato ieri a Teheran durante una cerimonia alla presenza del Ministro della Difesa Generale Hatami, giacché, da informazioni emerse nelle ultime ore questo vettore a combustibile solido potrebbe rappresentare un'aggiunta all'arsenale della Repubblica Islamica ancora più importante di quanto non sembrasse immediatamente.

Il successore dei 'Fateh' e degli 'Zulfiqar' già utilizzati con successo nell'attacco alle posizioni dell'ISIS in Siria effettuato a giugno dell'anno scorso si differenzia dai precedenti modelli per la punta più arrotondata e separata dal corpo del missile, facilmente individuabile nel modello mostrato alla presentazione, in quanto di colore nero.

In essa sarebbero alloggiati organi elettronici di guida e ricerca del bersaglio completamente rinnovati e molto più sofisticati rispetto a quelli in uso nelle versioni precedenti (che pure avevano colto i bersagli del 'califfato' con estrema precisione).

Questo sarebbe una diretta conseguenza degli enormi passi in avanti fatti negli ultimi anni dall'industria elettronica iraniana e consentirebbe di riservare i nuovi 'Fateh-e-Modin' per colpire bersagli di altissimo valore, che necessitino di particolare precisione, come ad esempio navi nemiche.


2 commenti:

  1. Un avviso chiaro agli abusivi in Irak, Syria e Palestina.

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  2. Un bersaglio potrebbe essere questo cesso grigio.
    https://www.youtube.com/watch?v=Xw95tN2OXoI
    Bisogna essere dei deficienti oppure sauditi per mettere in rete un video come questo. E' vero che: dove inizia la marina, finisce la logica, Ma qui siamo ben oltre.

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