martedì 12 marzo 2019

L'assurdo paragone che dimostra il 'desiderio di morte' dell'Occidente! Profughi ISIS "come Anne Frank"!!

Credereste alla possibilità di paragonare persone che volontariamente si sono arruolate nella "legione straniera del terrore" per andare in Siria e in Irak a tagliare gole con l'autrice del testo sacro della celebrazione della Shoah?

Eppure, é stato appena fatto, per quanto incredibile possa sembrare.
E badate, non da qualche apologeta takfiro / wahabita!

Il centro culturale (o cultuale?) dedicato ad Anne Frank ha infatti "approfondito" il dibattito sui terroristi dell'ISIS che ritornano in Germania con tale improbabile parallelo, apparentemente sottintendendo che meritano gli stessi diritti degli ebrei perseguitati dai nazisti. Ne é seguita una "tweetstorm" di reazioni dall'ironico allo stupefatto, all'offeso.

Il Governo tedesco ha annunciato piani per privare alcuni combattenti dello Stato Islamico (IS, ex ISIS o ISIL) che tornano in Germania della loro cittadinanza la scorsa settimana.

Più di 1.000 "tedeschi" (per modo di dire, "tedeschi per ius soli") sono partiti per prendere le armi per il Califfato dal 2013, e circa un terzo sono tornati. Si ritiene che un altro terzo sia morto, con il resto é nascosto o in prigionia in Irak e in Siria.

La decisione si applicherà ai cittadini tedeschi adulti con doppia cittadinanza che aderiranno al gruppo terrorista in futuro. Il centro Anne Frank di Francoforte - un'organizzazione "senza scopo di lucro" (vabbé) fondata da Otto Frank - è entrato nella discussione con un'improbabile difesa dei militanti islamici.

"Albert Einstein è stato colpito dal fatto che aveva violato" il dovere di essere fedele al Reich e al popolo ".

"Anche espulsa fu Hannah Ahrendt, che, dopo essere stata così maltrattata dal III Reich però passò il resto della sua vita di 'filosofa' a infangare Socialismo e Comunismo (forse per compiacere coloro presso cui aveva trovato rifugio e prebende).

"Nelle democrazie, il ritiro della cittadinanza è un mezzo che priva i cittadini, dell'opportunità di partecipare".

Molti commentatori si sono offesi per il fatto che un gruppo perseguitato potesse essere paragonato a persone che si univano volontariamente a un'organizzazione terroristica.

"State abusando del nome di Anne Frank per la sporca propaganda", recita un tweet. "Milioni di ebrei uccisi si rivolterebbero nella tomba a causa di questo paragone".

"Paragoni seriamente i combattenti dell'IS agli ebrei perseguitati nei tempi dei nazisti? Incredibile ... E poi prendete il nome di Anne Frank. Non potevo immaginare alcunché più disgustoso di così ", infierisce un altro tweet.

5 commenti:

  1. Sono rimasti indietro con la propaganda fake, senza sicronizzarsi vanno in confusione, poracci, vivono in una realtà parallela da sempre.

    RispondiElimina
  2. La rete sionista di governo globale da tempo ha preso la direzione di tutte le associazioni culturali che fanno capo alla tradizione culturale ebraica, oltre ovviamente ai loro network, alla stampa ed a tutto il resto. Associazioni come questa di Anne Frank, ma anche per esempio la Società Italiana di Psicoanalisi sono guidate da criteri politici strettamente sionisti e non più culturali. Ecco spiegato il ridicolo di certe uscite mediatiche come questa ma anche come la lettera aperta ai giornali inviata dalla S.P.I. società psicoanalitica all'impopolare presidente Mattarella in cui si denuncia la "preoccupante espansione del razzismo in Italia". Mai intervenuti prima su questioni di rilevanza sociale, si vede bene l'uso adulterato, tendenzioso e falso di queste fonti ormai prive di autorevolezza.

    RispondiElimina
  3. https://pbs.twimg.com/media/D1Yt0faX0AAhk2j.jpg:large

    RispondiElimina
  4. Nella loro demenziale logica, è corretto l'accostamento.
    I takfiri erano foraggiati da Israhell, quindi erano amici, ergo: gli amici dei miei fratelli sono miei amici (leggi: sono da accogliere).

    RispondiElimina
  5. Il libro Anna Frank è un falso storico, una menzogna, un fake.
    Non sono io a dirlo ma diversi studi.
    Tutti figli degeneri di un mostro a sei punte color ittero.

    RispondiElimina