venerdì 4 maggio 2012

Accademico norvegese denuncia lo strapotere sionista nei media Usa, prontamente accusato di: "Antisemitismo!"






Il Professor Johan Galtung é un ottuagenario accademico norvegese il cui padre negli anni '40 venne deportato dal regime nazista e che nel Secondo Dopoguerra ha contribuito a fondare l' "Istituto di Oslo per la Ricerca della Pace". Le sue credenziali scientifiche sono testimoniate dall'aver pubblicato cento libri di saggistica e avere firmato oltre 1000 pubblicazioni universitarie di varia natura.
Johan Galtung ha recentemente dichiarato che approssimativamente il 96 per cento dei mass-media statunitensi é di proprietà o controllato da una ristretta cerchia di Ebrei sionisti che usano l'enorme potere di persuasione in mano loro per diffondere nell'opinione pubblica della superpotenza americana un'aggressiva agenda filoisraeliana e anti-araba, islamofoba e razzista nei confronti dei Palestinesi e di tutti i musulmani. In pratica ha urlato: "Il re é nudo".

Puntualmente il Segretario del Congresso Mondiale Ebraico lo ha accusato istericamente di essere un 'Antisemita'. Incidentalmente il figlio del Segretario del Congresso Mondiale Ebraico é capo del Consiglio di Amministrazione della Warner Music, ma questa é solo una coincidenza.

Non ci credete?

E' perché siete antisemiti!
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1 commento:

  1. ovviamente "Antisemita"! what else! I sionisti cioè i creatori dello stato usurpato alla Palestina si nascondono dietro questa bugia che tentano in modo molta abile da più di 7 decadi di confondere Israelita (ebreo) ed Israeliano (sionista). Essere Ebreo è rispettabile cosi come sono tutte le altre religioni e credenze, invece essere sionista vale à dire avere commesso une crimine abominevole contro un paese, dei popoli e contro l'umanità. Ebreo è diverso da sionista (israeliano). Questa bugia deve cessare!

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