martedì 12 giugno 2012

Ebrei ortodossi (e antisionisti) contestano con scritte e graffiti il 'Luna Park Olocaustico' dello Yad Vashem


Lo Yad Vashem di Tel Aviv, meta favorita di politici occidentalisti (preferibilmente con passato fascista) ansiosi di provare "quanto sono democratici", sta alla comprensione delle persecuzioni naziste come il 'Castello di Dracula' di un qualunque luna-park di periferia sta allo studio e all'analisi della vita e dell'opera di Vlad Tepes. Una simile istituzione non meriterebbe nemmeno l'appellativo di 'museo' perché in essa le testimonianze storiche che pure vi sono conservate non sono organizzate secondo criteri critici e accademici ma secondo una narrativa propagandistica, volta a suscitare emozioni piuttosto che a stimolare pensieri. Nello Yad Vashem, ricordiamo, non vi é accenno o menzione alcuna agli altri milioni di vittime delle politiche concentrazionarie e razziste del nazismo (slavi, zingari, comunisti, omosessuali, testimoni di geova e altri), e il nazismo stesso non viene analizzato criticamente, ma semplicemente presentato come un 'babau', simbolo del male assoluto in quanto tale. Ora, a dimostrazione che tale narrativa olocaustica non fa presa proprio su tutti gli Ebrei residenti nella Palestina occupata, ci hanno pensato gli autori di una contestazione plateale le cui azioni non possiamo evitare di plaudire e approvare. "SE HITLER NON FOSSE ESISTITO I SIONISTI LO AVREBBERO INVENTATO" "GRAZIE HITLER, GRAZIE ALL'OLOCAUSTO CHE HAI PREPARATO I SIONISTI SONO RIUSCITI A GRASSARE QUESTO STATO ALLE NAZIONI UNITE!" "EBREI, SVEGLIATEVI! IL MALVAGIO REGIME SIONISTA NON VI PROTEGGE, VI METTE SOLO IN PERICOLO!" Queste sono le scritte vergate a caratteri cubitali da almeno due mani differenti (lo testimonierebbero diversità nella scrittura) sulle mura esterne del 'baraccone' Yad Vashem dopo averlo raggiunto nottetempo attraverso il bosco che circonda la struttura. Ovviamente gli ipocriti 'soloni' del regime, capitanati dall'imbonitore circense Avner Shalev (Direttore del 'museo') hanno lanciato alte grida e si sono strappati capelli e vesti come sacerdoti del tempio che abbiano visto profanata l'arca santa. Ma sapete chi con ogni probabilità é responsabile dell'atto contestatorio?
"Lo and Behold!", ebbene sì, sarebbero stati EBREI ORTODOSSI, talmente ortodossi da credere che dichiarare uno 'Stato ebraico' in Palestina sia stato un atto empio e ingiusto, in quanto contrario ai decreti divini che volevano il Popolo di Israele nomade e disperso fino all'arrivo del Messia che, lui solo, potrà ricostruire Israele, dove e come non é dato sapere. Considerando che tutti i 'padri' del sionismo erano atei e materialisti, non sorprende che questi Ebrei che continuano a vivere strettamente secondo le leggi di Mosé non abbiano alcuna simpatia per la loro ideologia e il suo frutto avvelenato.
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