Ma il giovane Ali Marar non é stata l'unica vittima della valanga di fuoco ad altezza d'uomo riversato dai giannizzeri saudita contro la folla disarmata che protestava contro la corruzione, l'inefficienza, la brutalità del regime; molti altri giovani dimostranti sono stati feriti: non sappiamo precisamente quanti perché da lungo tempo i feriti non vengono più portati in ospedale o ai pronto soccorso, dove potrebbero venire identificati e arrestati dalle autorità.
Il fuoco contro la manifestazione pacifica, secondo testimoni oculari, é partito da due veicoli blindati e da cecchini posizionati sui tetti degli edifici.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento